Vi piace circondarvi di fiori e piante nella vostra casa? Avete il pollice verde? Forse, però, non sapete che alcune piante o fiori possono essere dannosi per la vostra salute e per quella dei vostri figli o animali. Ecco quali sono quelle da cui stare alla larga

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Siete appassionati di giardinaggio, fiori e piante? Vi piace averli sempre intorno nella vostra casa? Se avete il pollice verde, ricordatevi però che alcune piante e fiori coltivabili in casa possono essere molto dannosi per la vostra salute o per quella dei vostri figli o animali domestici.

Ma quali sono i fiori e piante pericolose dai quali stare alla larga? Eccone una serie che, nel vostro appartamento o giardino, possono fare più male che bene!

Fiori e piante pericolose in casa: ecco quali sono

Tra le piante più pericolose tra quelle coltivabili in appartamento c’è l’Azalea. La parte velenosa sono le foglie. Esse contengono tossine che possono provocare irritazione alla gola ma anche vomito, nausea e diarrea. Nei casi più gravi si arriva alle convulsioni e al rallentamento del battito cardiaco. Quindi attenzione soprattutto ai bambini, che potrebbero accidentalmente ingerirle!

Anche un’altra pianta tipicamente da appartamento come la Stella di Natale. Si tratta di un fiore che fa bella mostra di sé durante le feste, ma che è nociva per via del lattice che contiene, sia per contatto che per ingestione. Attenzione dunque a non toccare il lattice, dato che provoca prurito, rossore, bruciore ed eritemi. In caso di ingestione incidentale, invece, la cosa migliore da fare è recarsi al Pronto Soccorso!

Tra i vegetali più diffusi negli appartamenti italiani ed europei c’è il ficus elastica, una pianta ornamentale verde dalle foglie molto grandi. Come per la Stella di Natale, a renderla pericolosa è il lattice, che ingerito può provocare addirittura ustioni alla gola. In caso l’abbiate toccato, invece, può causare una classica intossicazione da contatto.

Fiori e piante pericolose in giardino: ecco quali sono

In giardino attenti innanzitutto alla Belladonna. Si tratta di una pianta velenosa nella sua interezza, ma in particolare per via delle sue bacche. Viene usata in farmacologia, specie per alcune forma di aritmia e per curare le coliche addominali. Ma il suo uso deve essere strettamente controllato, in quanto altamente tossica: può causare problemi gravi al sistema nervoso centrale e portare addirittura alla morte.

Da tenere a bada è anche il ciclamino, un fiore tanto affascinante tanto nocivo. Ad essere pericolosi sono i suoi tuberi e possono causare problemi in caso di ingestione accidentale: diarrea, vomito e dolori addominali.

Chiudiamo l’elenco con l’affascinante gelsomino. Si tratta di una pianta estremamente velenosa che, pur emanando un profumo gradevole ed intenso, produce delle bacche pericolose soprattutto per i bambini. Le tossine contenute al loro interno possono causare forti disturbi gastrointestinali.

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