Al Zurich Film Festival, Glenn Close racconta la sua carriera lunga 25 anni e presenta il suo nuovo film ‘Based on a True Story’

Glenn Close riceve l’Icon Awards al Zurich Film Festival

Il Festival del cinema di Zurigo ha premiato Glenn Close, consegnandole il Golden Icon Award. Un premio che l’attrice ha ricevuto con grande emozione per la sua attività artistica che ha raggiunto un quarto di secolo. Un riconoscimento che va ad aggiungersi ai due Golden Globe e ai tre Emmy Award che la stella del cinema ha già a casa.

L’attrice, al Zurich Film Festival si è detta sorpresa di aver raggiunto i primi 25 anni di carriera: “Ho sempre saputo che volevo essere un’attrice, ma non ho mai pensato di diventare una star del cinema“.

In questi 25 anni sono stati tanti e diversi i ruoli interpretati dall’attrice, dall’infermiera femminista de Il mondo secondo Garp alla Carica dei 101 dove interpretava – lo ricordiamo tutti – Crudelia De Mon e il Festival svizzero è stato l’occasione, per l’attrice, di ripercorrere tutta la sua fortunata carriera. Una carriera che, a quanto pare, l’attrice non si aspettava.

Il suo primo film importante è stato, appunto, Il mondo secondo Garp, poi è stata la volta di Attrazione fatale, film di Adrian Lyne, che, come la stessa attrice ha detto, l’ha messa di fronte ad un ruolo difficile, impegnativo, non semplice da capire e nel quale entrare. Poi c’è stato Dangerous Liaisons e, nel 1996, è la volta della Carica dei 101, film Disney nel quale è chiamata ad interpretare Crudelia De Mon. L’attrice ha dichiarato di essersi ispirata molto alla storia originale e di aver preso qualcosa anche dal fumetto. E tanti altri sono stati i film che in questi 25 anni hanno reso Glenn Close una stella del cinema.

E poi Damages, Albert Nobbs, Sea Oak e ripercorrendo tutta la sua carriera, in una lunga discussione a Zurigo, Glenn Close ha anche sottolineato che i personaggi che più le piacciono sono quello che non hanno pietà di sé “I personaggi che creano empatia nelle persone. Non simpatia, ma empatia“.

E al Festival del cinema di Zurigo, Glenn Close è arrivata con il regista Roman Polanski (oltre che in compagnia della figlia Annie Starke) soprattutto per presentare l’ultimo film che la vedrà protagonista: Based on a True Story. Si tratta di un thriller psicologico con protagonista la moglie del regista Emmanuelle Seigner. Ma il 2017 è stato per Glenn Close anche l’anno di The Wife, film in cui è tornata ad appropriarsi del ruolo di protagonista dopo Albert Nobbs e di Mistero a Crooked House, film di Gilles Paquet-Brenner, ispirato ai gialli di Agatha Christie che vede la Close tra le donne del cast.

Una carriera invidiabile, quella di Glenn Close che, a 70 anni, ha ancora molto da farci vedere.