Affari Tuoi, la pacchista della Basilicata svela tutte le verità sul programma: sfatato il mito
Fanno ancora discutere le dichiarazioni di Noemi Castronuovo, pacchista della Basilicata che ha giocato ad Affari Tuoi lo scorso 28 aprile scambiando il pacco contenente un salame con un pacco da 0 euro. L’ex concorrente del game show di Rai Uno intervenuta sui social per spiegare alcune verità riguardo al programma di Rai Uno e per rispondere alle tante polemiche che l’hanno vista protagonista.
Photo Credits: Kikapress
Noemi sfata un mito su Affari Tuoi
La ragazza ha pubblicato un video su TikTok nel quale ha voluto sfatare diversi miti: “Molti pensano che ad Affari Tuoi si va perché si ha bisogno. Sfatiamo il mito. In Italia ci sono circa 100.000 persone che fanno domanda. Ogni anno, ogni mese, non lo so. Pochi vengono chiamati a fare il provino e pochi vengono selezionati a giocare, andare al programma e vivere questa esperienza fantastica. Quindi nel programma di Affari Tuoi non c’è nessuna persona strabisognosa di quei soldi al punto che se non li vince va a dormire sotto i ponti“.
Photo Credits: Shutterstock
Noemi risponde agli haters su Affari Tuoi
Poi ha parlato della sua partita: “Tra i vari commenti negativi che io ho letto riguardo la mia partita, riguardo la mia persona e quella del mio compagno, sono proprio stati ‘adesso tornate a casa poveri e senza porte’, ‘a voglia di lavorare per fare le porte’. Come se io sono andata ad Affari Tuoi per fare le porte. No! Io sono andata ad Affari Tuoi a divertirmi ragazzi, a divertirmi. Già è un sogno essere lì, cioè poi figurati con la fortuna che ho se io avessi vinto, ma no, no, no, non esiste“.
Photo Credits: Shutterstock
"A tutti fanno comodo i soldi", cosa ha detto Noemi
“Beh, se li vincevo i soldi, se accettavo l’offerta, mi avrebbero fatto comodo. Ma chi è che non fanno comodo questi soldi? Tutti sognano i soldi, tutti. Ma lì si va per giocare, ragazzi, per giocare”, ha detto ancora.
Photo Credits: Shutterstock
L'ultima risposta agli haters di Noemi
E ha concluso con un’ultima risposta agli haters: “Poi dite, si ma la guerriera ha pianto, la guerriera ha pianto. La guerriera ha pianto perché si è emozionata. Emozioni, siamo umani. Io non sono un robot. Voi lo siete? Ma sicuramente, con quelle vite piatte che già vi immagino lì a stare su Facebook per criticare, per dire, oppure ‘ma guarda quella, oddio i tatuaggi, oh!’ Io già immagino le vostre miserabili vite. Poi ho letto un commento che diceva ‘i tatuaggi sì, le porte no’. Sigh”.
Photo Credits: Shutterstock
