Con l’avvicinarsi della seconda metà di maggio, l’Italia guarda al cielo con una domanda sempre più frequente: quando arriverà davvero l’estate? Dopo settimane segnate da una primavera capricciosa e altalenante, i meteorologi iniziano a delineare una possibile svolta. I principali modelli climatici europei e internazionali mostrano infatti i primi segnali di un cambiamento significativo, previsto per la terza decade del mese.

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Le proiezioni aggiornate indicano come il 19 o il 20 maggio potrebbero rappresentare una soglia importante. Proprio in quei giorni, masse d’aria calda di origine africana potrebbero raggiungere il nostro Paese, portando con sé una prima vera ondata di calore stagionale. Si tratterebbe di un’irruzione decisa, con temperature in rapido aumento, specie al Centro e al Sud. Le zone interne e le pianure potrebbero vedere il termometro salire oltre i 30°C, segnando un netto anticipo dell’estate meteorologica.

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Nonostante l’entusiasmo di chi attende il sole e le giornate lunghe, gli esperti invitano alla prudenza. Questa prima fase calda, infatti, potrebbe essere solo temporanea. Le dinamiche atmosferiche di maggio, per quanto possano dare un assaggio estivo, non garantiscono stabilità. È quindi possibile che, dopo qualche giorno di caldo intenso, torni una certa instabilità: rovesci sparsi, temporali pomeridiani e un generale calo termico potrebbero farsi nuovamente spazio.

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Secondo le proiezioni, le regioni più esposte alla prima ondata calda saranno quelle del Centro e del Sud Italia, comprese le due isole maggiori. Qui si potrebbero toccare i valori più alti, soprattutto nelle aree interne e lontane dalle coste. Il Nord, invece, potrebbe vivere una situazione più variabile, con maggiore alternanza tra giornate soleggiate e fasi instabili. In ogni caso, il cambiamento sarà percepibile ovunque, con un netto contrasto rispetto all’inizio di maggio.

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La domanda che tutti si pongono è: si tratta davvero dell’inizio dell’estate o solo di un’anteprima? Per gli esperti, è ancora presto per fare previsioni a lungo termine. Tuttavia, il possibile arrivo del caldo africano a fine maggio rappresenta un primo segnale importante. Se seguiranno nuove conferme, potremmo assistere a un’estate che parte in anticipo. In caso contrario, ci aspetta un mese di maggio ancora ballerino, dove il sole e il caldo saranno protagonisti solo a intermittenza.

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