Imbarazzo nello Studio Ovale della Casa Bianca, quando il presidente americano Donald Trump ha ricevuto i calciatori della Juventus, impegnati negli Stati Uniti per il Mondiale per Club. Ma cosa avrà mai combinato The Tycoon?

LEGGI ANCHE:– G7, gaffe di Trump: il lapsus su cui non è stato corretto e il ‘problema’ dei fogli volanti. Evitato l’intervento della sicurezza

Photo Credits: Shutterstock

Durante la conferenza, il presidente statunitense ha infatti affrontato – con il suo solito stile – il delicato tema dell’intervento statunitense nella guerra tra Iran e Israele, facendo intendere che gli Stati Uniti potrebbero intervenire. Quello che ha reso il momento ancora più singolare è stata la presenza alle sue spalle dell’intera formazione bianconera, compreso l’allenatore Igor Tudor.

Photo Credits: Shutterstock

I volti dei calciatori bianconeri, visibilmente spaesati, non hanno certo nascosto l’imbarazzo. Il contesto e le parole di Trump li hanno messi a disagio, specie quando il presidente ha improvvisamente virato su un tema controverso: la partecipazione degli atleti transgender nello sport.

Photo Credits: Shutterstock

Trump ha infatti chiesto ai calciatori: “Una donna potrebbe entrare nella vostra squadra, ragazzi?”. La domanda ha generato delle reazioni incerte tra i giocatori, tra i quali Manuel Locatelli e Timothy Weah, che hanno risposto con sorrisi imbarazzati e sguardi perplessi. A metterci una pezza è stato il nuovo direttore generale della Juve, Cristiano Giuntoli, che ha ricordato con diplomazia l’esistenza della squadra femminile del club.

Photo Credits: Shutterstock

Trump, però, ha insistito sulla sua linea: “Le donne dovrebbero giocare con altre donne. Capite? Siete molto diplomatici”.

Photo Credits: Shutterstock