Il Messaggero

Questa scena del Papa non si vedeva da 12 anni: Papa Leone XIV fa contenti tutti i cattolici e i romani. Cosa ha fatto

Abbiamo assistito ad una scena del Papa, un ritorno alla tradizione che non si vedeva da 12 anni: Papa Leone XIV torna nella Sala Regia. Il pontefice si è infatti mostrato nella “sala del trono” seduto sotto il dipinto di Vasari raffigurante Gregorio XI, di ritorno da Avignone. Un gesto, il suo che richiama alla tradizione, all’unità e all’orgoglio romano‑cattolico del Vaticano.

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Papa Leone XIV sotto Vasari: il ritorno della tradizione

La scena si è tenuta nella solenne Sala Regia del Palazzo Apostolico, dove Papa Leone XIV si è mostrato in trono sotto l’evocativo dipinto del Vasari raffigurante Gregorio XI al suo ritorno da Avignone. È la prima volta dopo 12 anni che un pontefice torna a sedersi sotto quell’immagine.

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Il significato storico del dipinto di Vasari

Il dipinto del Vasari, infatti, ritrae il ritorno di Gregorio XI a Roma nel 1377, dopo la cattività avignonese, in quello che rappresenta un evento chiave nella storia papale e della Chiesa cattolica. Anche perché la scena simboleggia continuità, autorità e soprattutto il legame con la libertà spirituale della Chiesa.

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La Sala Regia ha un grande significato evocativo

La Sala Regia, progettata tra 1540 e 1573, è infatti un luogo destinato ai grandi eventi ufficiali. Ora torna a ospitare la visione del Pontefice alla maniera storica, riaffermando il valore del cerimoniale papale.

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Un segno di unità per i cattolici, i romani e i fedeli

Rivedere il Papa in trono accanto a dignitari laici ed ecclesiastici rappresenta un richiamo all’unità tra Roma, il Vaticano e il mondo cattolico. Il gesto di Leone XIV torna a celebrare la percezione di una Chiesa salda nelle sue radici e nella sua storia. Quell’immagine rappresenta dunque un ritorno al cuore identitario dei romani e cattolici: una Chiesa visibile, solenne e radicata nella tradizione.

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