Il Messaggero

La vittoria storica e la coppa “in prestito”

Jannik Sinner ha compiuto il 13 luglio 2025 un’impresa epica: ha sconfitto Carlos Alcaraz in quattro set (4‑6, 6‑4, 6‑4, 6‑4) e si è aggiudicato il suo primo titolo a Wimbledon, diventando il primo uomo italiano a riuscirci. Un momento storico che consolida il suo status di numero 1 al mondo e aggiunge un’altra pagina memorabile alla sua carriera.

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Il rituale della consegna e il segreto della coppa

Sinner ha ricevuto la tradizionale coppa “Challenge Cup” da Kate Middleton, patrona del torneo. Ma pochi istanti dopo la cerimonia, i funzionari del club hanno ripreso il trofeo originale perché… non può uscire dal club. In base a una tradizione centenaria, il vincitore può tenere solo una replica.

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La replica a misura d’uomo

La copia consegnata a Sinner non è un gadget qualunque, ma una replica in scala ridotta, circa il 75 % delle dimensioni dell’originale. È incisa con il nome del vincitore, e resta comunque un cimelio prestigioso, utile per la storia personale del campione. La tradizione è in vigore da circa 140 anni, per proteggere l’unicità del trofeo originale.

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La coppa originale non lascia Londra

Il trofeo originale rimane per sempre esposto nella galleria del All England Club, visibile solo ai visitatori. Marion Bartoli, vincitrice nel 2013, aveva dichiarato: “non puoi tenere il trofeo; c’è un solo esemplare e rimane a Wimbledon”.

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