(Adnkronos) – Scelti i 5 finalisti del Premio Campiello 2022. A contendersi la vittoria nella 60esima edizione saranno “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini” (Einaudi) di Antonio Pascale, Bernardo Zannoni con “I miei stupidi intenti” (Sellerio), Elena Stancanelli con “Il tuffatore” (La nave di Teseo), Daniela Ranieri con “Stradario aggiornato di tutti i miei baci” (Ponte alle Grazie) e “Nova” (Adelphi) di Fabio Bacà. 

Francesca Valente con il romanzo “Altro nulla da segnalare” (Einaudi) ha vinto il Campiello Opera Prima 2020, riconoscimento che viene attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. L’annuncio è stato dato da Walter Veltroni, presidente della Giuria dei Letterati.  

Francesca Valente, ha sottolineato Veltroni leggendo la motivazione del premio, “reinventa letterariamente – a partire da un’esperienza reale degli anni Ottanta – il mondo dei pazienti psichiatrici portando nella vita quotidiana di un reparto ospedaliero uno sguardo straniante e sdoppiato: quello della voce narrante e quello dei rapporti stesi dagl’infermieri, presentati come veri referti documentari. Il risultato è un congegno dalla struttura e dal ritmo inusuali. Sono due punti d’osservazione dei quali l’autrice sa gestire in modo sapiente gli scarti, le convergenze, le perplessità e la dolente e paradossale normalità, aprendo interrogativi profondi sul confine tra salute e infermità, tra disagio e appagamento, tra vicinanza dei curanti e indifferenza del mondo”.