“Fu sera e fu mattina” dello scrittore britannico Ken Follett, prequel del bestseller internazionale “I pilastri della Terra” (1989, con oltre 27 milioni di copie vendute), ambientato nell’Inghilterra intorno all’anno 1000, esce domani, martedì 15 settembre, in contemporanea mondiale, e in Italia da Mondadori (pagine 792, euro 27).  

“The Evening and the Morning”, questo il titolo originale, è un viaggio epico pieno di avventura, coraggio, amore e ambizione, che anticipa la magnifica saga di Kingsbridge e che termina dove “I pilastri della terra” hanno inizio, nel Medioevo delle cattedrali gotiche. 

La trama di “Fu sera e fu mattina” parte da una data precisa, quella del 17 giugno 997, quando l’Inghilterra era sotto il costante attacco da parte dei Vichinghi e presto sarebbe stata conquistata dai Normanni. Non è ancora l’alba quando a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto con la donna che ama. Ma i suoi piani vengono spazzati via in un attimo da una feroce incursione dei vichinghi, che mettono a ferro e fuoco la sua cittadina, distruggendo ogni cosa e uccidendo chiunque capiti loro a tiro. Edgar sarà costretto a partire con la sua famiglia per ricominciare tutto da capo nel piccolo e desolato villaggio di Dreng’s Ferry.  

Dall’altra parte della Manica, in terra normanna, la giovane contessa Ragna, indipendente e fiera, si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide impulsivamente di sposarlo e seguirlo nella sua terra, contro il parere di suo padre, il conte Hubert di Cherbourg. Si accorgerà presto che lo stile di vita al quale era abituata in Normandia è ben diverso da quello degli inglesi, la cui società arretrata vive sotto continue minacce di violenza e dove Ragna si ritroverà al centro di una brutale lotta per il potere.  

In questo contesto, il sogno di Aldred, un monaco erudito e idealista, di trasformare la sua umile abbazia in un centro di erudizione e insegnamento entra in aperto conflitto con le mire di Wynstan, un vescovo abile e spietato pronto a tutto pur di aumentare le sue ricchezze e il suo potere. Le vite di questi quattro indimenticabili personaggi si intersecano, in un succedersi di continui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti del Medioevo. Questo formidabile romanzo è il prequel della magnifica saga di Kingsbridge amata da milioni di lettori nel mondo.  

“Comprendere la storia è capire il nostro tempo”, ha commentato Ken Follett, autore di tanti bestseller, con oltre 150 milioni di copie vendute (in Italia è pubblicato da Mondadori). Lo scrittore ha scelto l’anno 1000 come data simbolo della “fine dell’età delle tenebre e l’inizio del Medioevo vero e proprio, quindi un arco temporale che si colloca, di fatto, tra uno spartiacque, tra una sera e una mattina”. Follett ha preso spunto per il titolo da una frase biblica contenuta nel libro della Genesi dove si legge: “E la sera e la mattina erano il primo giorno”.  

Ken Follett è uno degli autori contemporanei più amati e letti al mondo. Nato a Cardiff nel 1949, vive tra Londra e Stevenage con la moglie Barbara. Laureatosi in filosofia all’University College di Londra, ha lavorato come giornalista. Ha pubblicato 32 romanzi, iniziando la sua straordinaria carriera di scrittore nel 1978 con “La cruna dell’ago”. Uguale successo mondiale hanno poi ottenuto i successivi romanzi, tra i quali: “Triplo”, “Il codice Rebecca”, “L’uomo di Pietroburgo”, “Sulle ali delle aquile”, “Un letto di leoni”, “Notte sull’acqua”, “Una fortuna pericolosa”, “Un luogo chiamato libertà”, “Il terzo gemello”, “Il martello dell’Eden”, “Codice a zero”, “Le gazze ladre”, “Il volo del calabrone”, “Nel bianco” e la trilogia “The Century” (La caduta dei giganti, L’inverno del mondo, I giorni dell’eternità), che sono stati a lungo al primo posto nelle principali classifiche. Dopo l’immenso successo de “I pilastri della Terra” che ha dato inizio alla saga di Kingsbridge, sono seguiti “Mondo senza fine” e “La colonna di fuoco”.