“Superman diventa bisex? E’ una bella provocazione, ma non mi dispiace affatto, perché no. Anzi, io spero che con la kryptonite verde diventi trans”. Risponde con ironia all’AdnKronos Giordano Bruno Guerri, commentando la notizia della nuova serie Dc Comics di Superman, nella quale il supereroe si scopre bisessuale e intraprende una relazione con il suo amico e collega Nakamura.
“Certo è una notizia che mi ha colpito molto -dice lo storico- perché io sono cresciuto con Nembo Kid ed era il simbolo della virilità per eccellenza: alto, muscoloso, uno se lo immaginava anche superdotato. E adesso certo è sorprendente vedere Superman omosessuale. Ma direi che è un fenomeno assolutamente normale, fa parte di questo spalancamento del mondo agli omosessuali, dove ora rientra anche Superman”.
Per il saggista “si tratta certamente di un eccesso, come è sempre il politically correct, ma è un eccesso spiritoso -aggiunge Guerri- Trovo molto peggiore e rischioso l’uso degli asterischi al posto delle vocali che indicano il maschile e il femminile. In fin dei conti, chi piace a Superman sono affari suoi”, conclude.