8 marzo, festa della donna: tra le tante iniziative per festeggiare la donna e i traguardi di emancipazione e libertà che negli anni sono stati raggiunti, c'è anche la programmazione televisiva.

Vediamo quindi quali programmi, nel palinsesto televisivo in chiaro e a pagamento, sono stati inseriti per celerare questa ricorrenza: la tv del mattino della Rai dedica ampio spazio alla festa della donna e anche il programma di approfondimento Porta a Porta, in seconda serata su Rai1, ospiterà uno speciale ad hoc.

Su Rai5 in prima serata si festeggia la donna con Patti Smith Dream Of Life di Steven Sebring, un documentario dedicato a Patti Smith, leggendaria icona dei nostri tempi, mentre Rai Movie dedica alla donna l'intera programmazione della giornata, con film come Venere in pelliccia, Milion dollary baby e Voce umana di Edoardo Ponti, con Sophia Loren.

Su Sky, il palinsesto dedicato alla donna è molto ricco: mercoledì 8 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD in prima visione assoluta, verrà trasmesso Suffragette con Carey Mulligan, Helena Bonham Carter e Meryl Streep. Sky Cinema Max dedica tutta la giornata dell'8 marzo a una maratona al femminile, con film a tema fra cui Kill Bill, Lara Croft e Underworld, mentre su Sky Cinema Cult l'8 marzo vede la messa in onda de La bicicletta verde, alle 19.15, diretto dalla prima regista donna saudita Haifaa Al-Mansour, e dalle 21.00 Second Chance, di Susan Bier, e Mustang, potente inno alla libertà femminile, candidato agli Oscar 2016 per il miglior film straniero e diretto dalla regista Deniz Gamze Erguven.

Comedy central dedica la giornata a Meryl Streep, con E' complicato alle ore 21 e a seguire il classico cult La morte ti fa bella insieme alla simpaticissima Goldie Hawn. Proprio l'8 marzo parte su Cielo il ciclo di film dedicati a Edwige Fenech, con 'Lo strano vizio della signora Wardh' di Sergio Martino.

Sulle reti Rai verrà inoltre ricordata, con varie finestre informative durante il giorno, la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa dall’associazione “We World” per proteggere le donne vittime di violenza e i loro figli, attraverso sportelli d’ascolto all’interno degli ospedali e di centri dedicati inseriti in quartieri particolarmente disagiati a Roma, Napoli e Palermo.