di Ilaria Floris 

“La musica è il mio primo amore, e salire sul palco di Sanremo come concorrente è un’emozione che voglio vivere prima di morire. Quindi, sì: mi presento alle selezioni come concorrente, farò i provini come tutti e poi vediamo che succede, vada come vada”. Lo afferma all’Adnkronos Claudio Lippi, che, dopo diversi ‘rumors’, conferma per la prima volta ufficialmente la sua intenzione di partecipare alle selezioni per la kermesse. “Non conosco e non voglio nemmeno sapere i discorsi delle majors, alla fine sarà l’azienda a dover decidere -spiega il popolare conduttore- Io seguirò quello che ufficialmente dicono di fare, invio il pezzo realizzato da me, faccio sentire cosa viene fuori dall’anima. Seguirò un iter, che voglio pensare sia corretto, e vediamo cosa succede”. 

Non è la prima volta che Lippi decide di provare nell’impresa, come spiega. “L’anno scorso chiamai Amadeus, ma la chiusura delle selezioni era in dirittura d’arrivo e chiudevano il giorno dopo, quindi ormai eravamo fuori tempo massimo -ricorda Lippi- Quest’anno voglio inviare il provino realizzato da me, sempre di quel brano, che è uno di quelli che come pochi altri mi ha fatto piangere di commozione”. D’altronde, la passione per la musica, per Lippi, non è certo nuova: risale fin dall’inizio della sua vita e della sua carriera. “Sono nato con la passione della discografia e del canto, mi è rimasto come primo amore, anche se purtroppo non ho il talento di scrivere canzoni d’autore -ammette candidamente- Per me è fondamentale il rapporto col pubblico e anche ora, quando faccio i miei spettacoli, privilegio soprattutto la piazza, perché così ho il polso della realtà della gente. In questo momento di crisi, è importante stare a contatto con i bisogni delle persone comuni”.  

E se gli si prospetta l’ipotesi di una partecipazione al Festival anche come conduttore, Lippi risponde senza alcuna esitazione, come se la domanda circolasse in lui da molto tempo. “Solo un bambino di 4 anni crederebbe che non ci sia stata la speranza, il sogno di condurre Sanremo – dice – Ma dato che al momento non sembra essere un’ipotesi in pista, con tanti bravi conduttori che se ne occupano e con Amadeus che ripeterà quasi certamente la fortunata esperienza dello scorso anno, almeno come concorrente credo di avere tutti i diritti per provarci. D’altronde, Sanremo è sempre lì, o lo conduci o ci canti”, conclude scherzando. 

(di Ilaria Floris)