Carl Reiner, la cui lunga carriera di autore, produttore, regista e attore ha dato a gemme comiche come “The Dick Van Dyke Show”, è morto lunedì sera nella sua casa di Beverly Hills. Aveva 98 anni ed era il padre del regista Rob Reiner. L’assistente di Reiner ha detto a Variety che le cause della morte sono naturali. Giorni prima della sua morte, Reiner ha condiviso un messaggio su Twitter che oggi ha il sapore del ‘testamento’: “Niente mi fa più piacere di sapere che ho vissuto la migliore vita possibile incontrando e sposando la talentuosa Estelle (Stella) Lebost (la moglie scomparsa nel 2008, con cui è stato sposato per ben 64 anni, ndr.) che ha collaborato con me per portare Rob, Annie e Lucas Reiner (i suoi tre figli, ndr.) in questo mondo bisognoso e in evoluzione”. 

Celebre quasi quanto la prolifica carriera di Reiner è stata la sua amicizia di lunga data con l’icona della commedia comica Mel Brooks.  

Figlio ateo degli ebrei Irving Reiner, austriaco, e Bessie Mathias, rumena, Carl Reiner è stata la persona che ha vinto più Emmy Awards, ben nove. Tre di questi gli sono stati attribuiti per ‘The Dick Van Dyke Show’. La moglie Estelle era anch’essa un’artista, cantante e attrice, che aveva recitato anche con Meg Ryan in ‘Harry, ti presento Sally…’. 

Reiner ha diretto diverse commedie: ‘Lo straccione’ (The Jerk) del 1979, ‘Il mistero del cadavere scomparso’ (Dead Men Don’t Wear Plaid) del 1982, ‘Ho perso la testa per un cervello’ (The Man with Two Brains) del 1983, ‘Lezioni d’estate’ (Summer School) del 1987, ‘Fatal Instinct – Prossima apertura’ (Fatal Instinct) del 1993. Ed ha recitato in moltissimi film compresi tutta la trilogia di ‘Ocean’ diretta da Steven Soderbergh, ‘Un amore di testimone’ del 2008, ‘Ocean’s 8’ di Gary Ross del 2018 ed ha doppiato ‘Toy Story 4’ nel 2019.