Nell’era della medicina personalizzata è indispensabile tenere conto delle numerose differenze osservate nelle risposte alle cure tra uomini e donne. Con l’approvazione del Piano per la medicina di genere, a giugno 2019, per la prima volta in Italia viene inserito il concetto di “genere” nella medicina, al fine di garantire in modo omogeneo sul territorio nazionale la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale.  

L’istituzione dell’Osservatorio per la medicina di genere presso l’Istituto superiore di sanità, lo scorso ottobre, dovrebbe contribuire alla piena attuazione delle quattro aree di intervento previste dal Piano: percorsi clinici di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; ricerca e innovazione; formazione e aggiornamento professionale; comunicazione e informazione. 

Ne discuteranno la professoressa Giovannella Baggio dell’Università di Padova, titolare già dal 2013 della prima cattedra specifica per la medicina di genere, e Francesca Merzagora, fondatrice e presidente di Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere. 

Grazie alle due esperte si definiranno le evidenze scientifiche della medicina dedicata alle donne e le prospettive, anche in base all’esperienza Covid-19 che, come è noto, colpisce più le donne ma è più letale per gli uomini. 

L’ appuntamento è per giovedì 4 marzo alle 17, in diretta live streaming su https://www.alleatiperlasalute.it/talks-la-salute