Abruzzo ‘da record’: questa regione può vantare infatti una bandiera verde dei pediatri ogni 13 km di costa. A calcolarlo è il pediatra Italo Farnetani, ideatore del riconoscimento che indica una località marina con caratteristiche ideali per i bambini, selezionata attraverso un’indagine condotta fra un ampio campione di pediatri. “Quest’anno sono state 144 le località insignite – ricorda all’Adnkronos Salute il pediatra, docente alla Libera Università Ludes di Malta, alla vigilia della consegna delle bandiere verdi in programma sabato ad Alba Adriatica – Cupra Marittima (Ascoli Piceno) e Costanza (Romania) sono le due new entry, mentre le altre località sono state tutte riconfermate”. 

Se la Calabria, con 18 ‘vessilli’, si conferma al primo posto fra le regioni, guardando al rapporto tra bandiere verdi e km di costa spicca l’Abruzzo, “seguito da Emilia Romagna con una località premiata ogni 13,5 km e poi Marche (una ogni 15,5 km), Toscana (una ogni 21) e Veneto (una ogni 21,5)”.  

“Se guardiamo alla Penisola, abbiamo una continuità fra Veneto e Abruzzo sull’Adriatico – sottolinea il pediatra – Le bandiere verdi sono assegnate solo in base alle segnalazioni dei pediatri, inoltre bisogna dire che quest’anno queste località avranno un ruolo importante: i bambini dopo il lockdown hanno bisogno di fare il pieno di sole, mare e aria pulita per recuperare le carenze determinate da mesi chiusi in casa: minori stimolazioni, poca attività fisica e mancata esposizione ai raggi solari. Inoltre occorrerà garantire sicurezza e igiene in spiaggia, tenendo conto delle misure anti-pandemia”, conclude l’esperto.