“Stimo molto Pierluigi Lopalco ed è libero di fare quello che vuole. Se come medico si vuole mettere il proprio sapere al servizio della politica, che poi vuol dire essere al servizio dei cittadini, non vedo cosa ci sia di male. Come scendono in politica avvocati o imprenditori non c’é niente di male se un epidemiologo decide di fare politica”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana di terapia antinfettiva (Sita), commentando le voci di una candidatura dell’epidemiologo Pierluigi Lopalco alle prossime elezioni regionali in Puglia al fianco di Michele Emiliano.  

“Io preferisco fare il mio lavoro e continuare a seguire e curare i miei pazienti, ad occuparmi di ricerca e degli studenti dell’università – prosegue Bassetti, rimandando al momento un suo impegno in politica – Rispetto però la scelta dei colleghi che vogliono fare politica anche se io non lo fare mai. Credo che un medico o un ricercatore che decidono di impegnarsi in questo settore, come hanno fatto nella loro carriera professionale, possano essere solo una guadagno per la collettività”.  

“Se Lopalco sarà candidato a lui va un grande in bocca al lupo – conclude Bassetti – Certo, non è come fare il medico. Occorre prendere i voti, elaborare un programma e fasi eleggere”.