“Non sono una mamma, ma tutte le mattine prima di uscire, con il termometro auricolare, misuro la temperatura di mia figlia prima di mandarla a scuola. Non basta la mano, non bastano le labbra, tanto meno lo sguardo. Ci vuole il termometro. Con la salute non si scherza”. Così su Twitter il virologo dell’Università San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, sul dibattuto tema della misurazione della temperatura dei bimbi a casa o a scuola.