(Adnkronos) – “Nella diagnostica di laboratorio, in particolare i prodotti Covid ci danno l’idea di come in pochissimi mesi l’industria del diagnostico sia stata in grado di mettere a punto dei test affidabili. Questo è l’esempio di come l’evoluzione tecnologica del settore si esprime ogni giorno. Questa pandemia ci ha dato tanti problemi e ci ha fatto anche capire che non sarà l’ultima. Le prossime sfide dell’industria diagnostica sono proprio riuscire a rispondere ai bisogni di diagnosi precoce e questo vale per tutte le patologie: prima si diagnostica e prima si cura, prima si guarisce, anzi, molto spesso non ci si ammala nemmeno”. Così il direttore generale di Confindustria dispositivi medici, Fernanda Gellona, a margine dell’evento ‘Roche in Italia, tre secoli di futuro’, organizzato al Maxxi di Roma per celebrare i 125 anni dell’azienda svizzera nel nostro Paese. 

“Le aziende – evidenzia – svolgono un ruolo assolutamente cruciale da questo punto di vista, ma hanno bisogno, per mettere a punto nel modo migliore le proprie innovazioni, di un’infrastruttura fatta da università, ospedali e da un sistema Paese che sia accogliente all’interno di regole. Purtroppo nel nostro Paese non siamo ancora a questo punto, ma abbiamo tutte le possibilità per diventare un hub a livello internazionale. Noi stiamo lavorando per questo”.