“Ci stiamo avviando a quello che sarà la seconda (e credo ultima) stagione autunnale-invernale di convivenza con Covid-19. Le cose da fare sono poche e note”. Lo sottolinea il virologo Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta, che in un post su Facebook evidenzia le 5 “cose importanti da fare in vista della stagione più fredda”:  

1) Continuiamo il contenimento/mitigazione della circolazione del virus con le classiche 3T (testare, tracciare e trattare, ndr); 

2) Prepariamoci a livello di medicina del territorio, strutture ospedaliere e Rsa;  

3) Limitiamo le infezioni con igiene personale e mascherine al chiuso e dove non è possibile il distanziamento personale; 

4) Vacciniamoci contro l’influenza senza tante storie; 

5) Cerchiamo di “salire in corsa” sul treno ormai imminente degli anticorpi monoclonali per uso terapeutico e profilattico per soggetti a rischio ed operatori sanitari. 

“Il generale estate ci sta salutando – sottolinea Silvestri – e mentre aspettiamo la vaccinazione di massa per la primavera prossima (se viene prima tanto meglio, ma non contiamoci), cerchiamo di gestire questa ultima grande sfida con intelligenza, coraggio, nervi saldi, serenità e tanto ottimismo”.  

“Sono profondamente convinto – conclude – che siamo in dirittura d’arrivo di questo brutto lungo viaggio della pandemia. Facciamo un ultimo sforzo tutti insieme per arrivare al traguardo, ormai sempre più vicino, nel miglior modo possibile”.