Una buona alimentazione garantisce uno stile di vita sano, ma passa dalla conoscenza degli alimenti e delle giuste combinazioni tra loro

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Mangiare bene è troppo importante per la nostra salute. Diciamo pure che è fondamentale. Ecco perché stare bene a tavola è qualcosa a cui non si può rinunciare nel momento in cui si mangia. Ma se una buona alimentazione garantisce uno stile di vita sano, che cosa sta alla base della buona alimentazione?

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Il segreto per stare bene a tavola

La risposta è semplice: sapere come abbinare al meglio i cibi tra loro. Per fare questo è necessario conoscere gli alimenti stessi e sapere di che cosa necessita il nostro organismo. Ve lo diciamo subito: cornetto e cappuccino, ahinoi, non è l’esempio di accoppiata vincente.

Gli abbinamenti perfetti

Per stare bene a tavola possiamo abbinare cereali e legumi come riso e ceci, quindi carboidrati buoni e proteine. Abbinamenti simili sono anche segale e fave, miglio e lenticchie, farro e piselli, pasta e tofu, come riporta Cosmopolitan.com.

Una buona colazione può iniziare con noci e fiocchi d’avena per fare il pieno di di rame e ferro. Questi favoriscono la formazione di emoglobina fondamentale per l’apporto di ossigeno alle cellule del corpo. Altrimenti un più classico frutta fresca e yogurt, combinazione che aiuta la salute delle ossa.

Gli abbinamenti per stare bene a tavola includono anche uova e asparagi, ovvero l’associazione di un alimento di origine animale con uno di origine vegetale. Così facendo si aiuta l’organismo ad assumere vitamina B12 e acido folico, ottimi per la sintesi del DNA.

Sardine e broccoli donano molto coenzima Q10, grandioso antiossidante che protegge la parete delle cellule dai radicali liberi. Questo si trova anche in fagioli di soia, mandorle, noci, semi oleosi e spinaci.

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L’abbinamento di patate novelle e fagioli secchi consente di assumere cromo, minerale utile per potenziare la funzionalità dell’insulina, ormone alla base del regolare metabolismo di zuccheri, proteine e grassi. Questo minerale si trova anche in carne, fegato, frutti di mare, cereali integrali, nocciole, tuorlo d’uovo, lievito di birra, verdure latticini, pesce e pollame.

Carote e legumi sono ricchi di vitamina K, che ha un’importante azione antiemorragica. Questa vitamina si assorbe solo in presenza di grassi (basta condire con olio extravergine di oliva). La vitamina K si trova anche in patate, funghi, spinaci, lattuga e cavoli.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.