C’è chi li adora e chi li detesta, ma non tutti sanno che i tatuaggi possono nascondere delle insidie che possono rivelarsi anche piuttosto rilevanti per la salute.
Disegnare simboli sul proprio corpo è ormai diventata una moda, soprattutto fra i giovani ma è utile sapere, per non arrivare impreparati di fronte a eventuali imprevisti, che secondo una indagine dell’Istituto Superiore di Sanità oltre il 3% delle persone che hanno dei tatoo ha avuto complicanze.
Si va dal semplice dolore causato dagli aghi alle allergie alle sostanze contenute nell’inchiostro, soprattutto quello rosso in cui sono presenti tracce di mercurio e solfuro. Studi hanno inoltre dimostrato che anche i tatuaggi all’henné, comunemente considerati innocui, possono far insorgere reazioni importanti.
Da non sottovalutare, infine, la correlazione tra tatuaggi e tumori. Alcune analisi hanno mostrato, infatti, la presenza di pigmenti dei tatuaggi nei linfonodi. Secondo gli esperti, c’è la possibilità che queste sostanze possano indurre linfomi e alterazioni patologiche del sistema linfatico. Le particelle che vengono iniettate nella pelle quando si fanno i tatuaggi, infatti, sono talmente piccole che il rischio che raggiungano i linfonodi è serio e concreto.
Inoltre, se di grandi dimensioni, i tatuaggi possono nascondere eventuali melanomi e tumori della pelle: difficile vedere una macchiolina su una parte del corpo completamente ricoperta da colori!
Il pericolo è che la neoplasia si scopra troppo tardi, quando ormai nell’organismo si sono diffuse metastasi, con una maggiore probabilità di morte.