Vi siete mai chiesti quali siano i possibili scenari per la pandemia di Covid 19 durante questo autunno e in vista del prossimo inverno? A delinearli ci hanno pensato il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, che hanno illustrato quattro possibilità su ciò che potrebbe accadere in vista dell’arrivo dell’influenza stagionale.
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Covid 19 e influenza: i quattro scenari di Ministero e ISS
Andiamo con ordine. Per quel che riguarda la sintomatologia, Covid 19 e normale influenza stagionale appaiono molto simili, tanto che in autunno e nel prossimo inverno sarà piuttosto difficile distinguerli. È per questo che Ministero ed ISS hanno cercato di immaginare quello che potrebbe accadere, al fine di tenersi pronti ad affrontare ogni situazione.
Dei quattro possibili scenari Covid 19 \ influenza progettati in vista del futuro prossimo, il primo ricalca ciò che è avvenuto nell’estate 2020: tassi di contagio bassi che però risalgono sopra la soglia per periodi limitati e solo in certe zone. Si tratta di uno scenario dalla bassa incidenza sui sistemi sanitari regionali, che di fronte a un’evoluzione simile farebbero poca fatica a tenere sotto controllo i nuovi focolai.
Il secondo possibile scenario vede invece una trasmissibilità più sostenuta e diffusa ma ancora perfettamente gestibile dal sistema sanitario. Le caratteristiche sono chiare: aumento costante dei casi, crescita dei tassi di ospedalizzazione e dei ricoveri in terapia intensiva su numeri che però non arriverebbero ancora ad intasare il SSN.
Il terzo dei quattro possibili scenari Covid 19 \ influenza prevede invece un Rt regionale alto, compreso tra 1,2 e 1,5. Un tasso che metterebbe seriamente a rischio la tenuta del sistema assistenziale, che potrebbe finire sovraccaricato, dilatando i tempi di intervento.
Infine, l’ultimo scenario è il peggiore possibile: trasmissibilità non controllata con Rt regionali sempre maggiori di 1,5. Una prospettiva che porterebbe rapidamente ad un numero elevato di casi, portando i sistemi sanitari in chiaro sovraccarico e mettendo in pericolo la stessa gestione dell’emergenza.
In ogni caso, restano validi i soliti consigli: seguiamo sempre le indicazioni di autorità sanitarie ed esperti, senza fidarci delle fake news che circolano sul web.
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