Ricchi di acqua i finocchi sono perfetti per drenare i liquidi e sgonfiare, ma aiutano anche a dimagrire. Attenzione però a non esagerare

loading

Poveri di carboidrati e ricchi di fibre, i finocchi sono un ortaggio dalle innumerevoli proprietà benefiche e aiutano a perdere peso. Ci sono però delle controindicazioni: mangiarne troppi può far male.

Finocchi: come mangiarli per perdere peso (e occhio alle controindicazioni)

Leggi anche: >> QUANTE VOLTE MASTICARE PER DIMAGRIRE? IL TRUCCO CHE IN POCHI CONOSCONO

La verdura si sa, è fondamentale nella nostra alimentazione e tra gli ortaggi i finocchi sono un alleato per la nostra salute e anche per perdere peso. Sono un rimedio naturale per problemi intestinali e gastrici, sono antiossidanti e diuretici grazie alla presenza del 90% di acqua. Contengono flavonidi e fitoestrogeni che aiutano ad equilibrare i livelli ormonali femminili. Sono privi di carboidrati e poveri di calorie: 100gr di finocchi contengono solo 30 calorie.

Perfetti per placare la fame in orari lontani dai pasti, si possono anche consumare come tisane e infusi a base di sei di finocchio, che aiutano a drenare e a sgonfiare la pancia. Per godere dei loro benefici è meglio mangiarli crudi, ma si possono anche cuocere.

Vediamo come mangiarli se vogliamo perdere peso.

Leggi anche:>> BROCCOLI PERCHÈ FANNO BENE AL NOSTRO ORGANISMO

Come dicevamo crudi sono un perfetto spuntino ma possono essere anche una soluzione per un aperitivo. Magari in questo caso si possono accompagnare con della salsa allo yogurt greco condita con un filo di olio e un pizzico di spezie. Sono perfetti da aggiungere all‘insalata o farne una solo con loro e le arance. Un piatto semplice che vi sazierà e che può essere usato anche in una cena con amici per rinfrescare e alleggerire la portata principale. Se volete cuocerli, potete farli semplicemente in padella, per ottenere un contorno veloce e croccante, oppure gratinati al forno.

Controindicazioni

Come sempre il detto ‘il troppo stroppia’ è vero. Un eccessivo consumo di finocchi può causare infiammazioni gastrointestinali. Se compaiono irritazioni e prurito a bocca, gengive e lingua potrebbero essere sintomi per un problema di allergia.

Crediti foto@shutterstock