Sindrome da letargo? Ecco come combattere in modo naturale la stanchezza dovuta al cambio di stagione e all’arrivo della primavera.

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Arriva la primavera le giornate si allungano e spesso siamo colti da stanchezza. Si chiama Sindrome da letargo ed è l’astenia da cambio di stagione. Come rimettersi in sesto in modo naturale? Mangiando i giusti alimenti.

Come combattere la stanchezza da primavera: i cibi migliori per rimettersi in sesto

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Se le canoniche 8 ore di sonno non vi bastano più e la mattino vi sentite stanchi e senza forze, state vivendo il jet leg da primavera. Il nostro corpo reagisce al maggior numero di ore di luce e può verificarsi spesso di soffrire di insonnia.

Combattere la stanchezza da primavera in modo naturale è possibile, basta scegliere i giusti alimenti. Un regime alimentare sano e corretto aiuta la salute del nostro corpo e ci consente di fare il carico di quelle proprietà benefiche che ci possano permettere di reagire positivamente alle difficoltà. La stanchezza si combatte con vitamine e sali minerali; bene anche legumi come fagioli, piselli e fave che contengono un ormone che attiva la nostra dinamicità. Largo anche agli alimenti disintossicanti come carciofi, cetrioli, kiwi e tarassaco.

Ricordatevi di bere di più, e sfruttate le belle giornate per stare un po’ all’aria aperta e ricaricarvi di vitamina D grazie ai raggi solari. Se vi sentite un po’ giù, per allontanare la depressione due quadratini di cioccolato possono essere un buon rimedio, così come mezzo peperoncino al giorno. Questi due alimenti producono la noradrenalina, un ormone che allontana la depressione.

Il consiglio però, resta sempre lo stesso: rivolgetevi al vostro medico di base se notate dei cambiamenti e se la stanchezza persiste. Lui saprà consigliarvi e indicarvi la soluzione più corretta.

Crediti foto@Shutterstock

Nota:il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.