L’arrivo dell’estate fa bene alla psiche ma anche al corpo

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Il 21 giugno scatta il solstizio d’estate 2021, ovvero il giorno in cui nell’emisfero boreale ci sono maggiori ore di luce. Il solstizio infatti indica il momento in cui il sole raggiunge il suo punto massimo di declinazione. Questo punto è lo zenit ed è quello più alto rispetto all’orizzonte raggiunto dal sole in tutto l’anno. Al di là delle nozioni astronomiche, ciò vuol dire solo una cosa: arriva l’estate, con tutti i benefici che questa comporta.

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Solstizio d’estate, i benefici per mente e corpo

Il fatto di avere giornate con più ore di luce segna una rinascita per noi esseri umani. Migliora l’umore, ci sentiamo più vitali, allegri e abbiamo voglia di fare. Questo dipende dalla maggiore produzione di serotonina, l’ormone del benessere. Il cervello risulta più reattivo e concentrato e si risveglia in maniera considerevole anche l’appetito sessuale.

Gli effetti del solstizio d’estate non si fanno sentire solo sulla psiche ma anche a livello fisico. La luce stimola la produzione di vitamina D, fondamentale per il rafforzamento dell’apparato scheletrico. Il sole aiuta a curare alcune malattie della pelle come psoriasi, la dermatite atopica e la vitiligine. Il metabolismo si riattiva e le difese immunitarie si rinforzano.

Il significato del solstizio d’estate nella storia

Il solstizio d’estate è un momento di passaggio da sempre speciale per l’uomo, che sin dai tempi antichi ha interpretato questa invasione di luce come un dono celeste e un segno benevolo. Gli antichi Greci e le popolazioni precolombiane celebravano la ricorrenza con riti legati al culto solare, i Celti accendevano un falò per trasmettere forza al Sole.

Il mistero di Stonehenge

Ma parlando di solstizio non si può non menzionare Stonehenge, il complesso neolitico che si trova nel Wiltshire, in Gran Bretagna. Benché rimangano ancora diversi misteri su questa struttura, si pensa che il circolo di grosse rocce funzionasse da osservatorio astronomico. A dimostrarlo, come riporta Quotidiano.net, sarebbe il fatto che l’asse di Stonehenge è in linea con la posizione del Sole durante il solstizio d’estate, quando un fascio di luce attraversa il portale di pietra e si posa sull’altare al centro del sito.

Oggi il fascino e il mistero che aleggia intorno a Stonehenge lo ha reso una rinomata meta di pellegrinaggio per i seguaci di religioni neopagane, che proprio in occasione dei solstizi rievocano rituali primitivi, mescolando folclore, stravaganza e magia.