La cattiva qualità del sonno ha importanti conseguenze sulla salute, compreso un possibile aumento di peso. Ecco la correlazione spiegata dalla scienza.

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Dormi poco soprattutto in estate? Il caldo e l’afa non ti danno tregua nemmeno nelle ore più buie della giornata? Le alte temperature sono tra le cause della cattiva qualità del sonno per molte persone. La brutta notizia è che le notti in bianco fanno prendere peso.

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Dormi poco? Potresti prendere peso

Come riporta Focus.it, gli scienziati hanno calcolato quante calorie al giorno si prendono dormendo poco. Non sono affatto poche. Stiamo parlando di 385 calorie circa, che corrispondono a un piattino di tiramisù o a 4 fette e mezzo di pane. A condurre lo studio pubbicato su European Journal of Clinical Nutrition sono stati i ricercatori del King’s College London.

Ma qual è la correlazione tra il dormire poco e l’aumentare di peso? Gli scienziati sostengono che la mancanza di sonno spinga a mangiare di più durante il giorno, abusando soprattutto di cibi più grassi e proteine. E sbagli di grosso se pensi che poiché dormi poco bruci energia e quindi compensi l’introito di comfort food. Lo studio infatti sottolinea che passare più tempo svegli con gli occhi sbarrati non fa consumare più calorie.

Lo studio

La spiegazione starebbe nel fatto che il poco sonno influenza gli ormoni, spingendo le persone ad aver bisogno di mangiare di più per sentirsi sazie. Le analisi parlano chiaro: chi dorme meno di 5 ore e mezza a notte assume una media di 385 calorie in più al giorno rispetto a chi riposa per oltre 7 ore. La ricercatrice del King’s College London, Gerda Pot, citata sul ‘Daily Mail’ online spiega: “Se la privazione a lungo termine del sonno continua a tradursi in un maggior apporto calorico di questa portata, può contribuire a un aumento di peso“.

“Come è noto – prosegue Gerda Pot – la causa principale dell’obesità è uno squilibrio tra le calorie che si introducono e quelle che si consumano. E questo studio si aggiunge alle prove che si stanno accumulando riguardo al fatto che la carenza di sonno possa contribuire a tale sbilanciamento. Il sonno ridotto è uno dei più comuni e potenzialmente modificabili rischi per la salute nella società odierna”, in cui le notti bianche croniche “stanno diventando sempre più comuni”.