Per la salute e il benessere del nostro corpo gli Omega-3 sono fondamentali. Ci sono almeno 7 ragioni per cui vale la pena fare il pieno

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Tra i nutrienti importanti per la salute del nostro organismo ci sono gli Omega-3. Questi grassi presenti naturalmente in pesci come salmone sgombro tonno, nella frutta secca e nei semi oleosi, sono particolarmente importanti per la salute della donna. Ma per quale motivo?

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Le ragioni per fare il pieno di Omega 3 sono almeno 7. Contrastano i dolori mestruali, aiutano la fertilità, combattono la depressione, aiutano durante la menopausa, sono un alleato durante la gravidanza e l’allattamento e aiutano lo sviluppo di cervello e vista. Vediamo queste ragioni nel dettaglio.

Iniziamo proprio da quest’ultimo punto. L’acido eicosaesaenoico e quello docosaesaenoico, sono molto importanti per lo sviluppo del cervello e della vista. È quindi bene iniziare a farne il pieno fin da bambini ed è importante non sottovalutarne l’assunzione durante la gravidanza e l’allattamento. Durante la gravidanza i livelli di fabbisogno aumentano, poiché anche il feto ha bisogno di assorbire questi nutrienti e lo stesso vale per l’allattamento attraverso il quale il bambino assume i nutrienti di cui ha bisogno.

Restando in tema maternità, diversi studi hanno dimostrato come gli Omega 3 intervengano positivamente contro la sindrome dell’ovaio policistico e l’infertilità che ne può derivare. Non si hanno dosaggi certi, ma quello che è emerso dagli studi è che possano aiutare nell’impianto dell’embrione.

Dolori mestruali. L’acido eicosaesaenoico (EPA)e l’acido docosaesaenoico (DHA) contenuti negli Omega 3, aiutano a vivere il ciclo mestruale con meno dolori.

Questi grassi sono un alleato prezioso anche per affrontare al meglio la menopausa. Studi evidenziano che ci sia una correlazione con la riduzione delle vampate di calore e il rischio di osteoporosi. La scienza non ha poi dubbi sui benefici cardiovascolari di questi grassi.

Ma qual è la dose consigliata in linea di massima?

Secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), l’assunzione consigliata di acidi grassi essenziali richiede almeno 250 mg in EPA eDHA. Nei bambini fino a 2 anni e nei lattanti si consigliano altri 100 mg di DHA e negli anziani fino a 100-200 mg in più.

Il fabbisogno di Omega 3 può essere completato attraverso specifici integratori alimentari. Come sempre però vi consigliamo di rivolgervi ad un nutrizionista o ad un medico per poter valutare in modo corretto il proprio fabbisogno.

Crediti foto@shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.