Un nuovo studio ha evidenziato la pericolosità della luce artificiale nella produzione di insulina: cosa succede col diabete

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Il diabete è tra le malattie più diffuse al mondo e più studiate: al momento è una patologia irreversibile ma sempre più tasselli si aggiungono nella sua comprensione da parte della comunità scientifica.

Diabete, nuovo studio sulla malattia metabolica più diffusa

Una recente ricerca cinese, condotta dalla dott.ssa Yu Xu e dai colleghi dello Shanghai Institute of Endocrine and Metabolic DiseasesRuijin HospitalShanghai Jiaotong University School of Medicine di Shanghai, ha analizzato la correlazione tra i livelli di glucosio nel sangue e la luce artificiale notturna, detta LAN.

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9 milioni sono stati i pazienti cinesi che hanno preso parte allo studio grazie a cui è emerso che questo tipo di luce potrebbe avere effetti negativi sull’insulino- resistenza e addirittura aumentare il rischio di insorgenza del diabete di tipo 2.

I lampioni fuori casa aumentano il rischio? La scoperta

Essere esposti a livelli di luce artificiale esterna notturna, come i lampioni presenti soprattutto nelle grandi metropoli, potrebbe essere una prima spiegazione alla presenza maggiore di diabetici in ambienti urbani piuttosto che rurali. Dai dati analizzati dagli studiosi, sembra che la luce LAN abbia un notevole impatto sull’intolleranza al glucosio e quindi porti ad avere picchi di glicemia molto più frequenti.

Il team di ricercatori ha anche collegato l’aumento di massa corporea e l’esposizione alla luce bianca notturna fioca, mentre coloro che dormivano in un ambiente completamente buio non hanno riportato aumenti di massa o di maggiore intolleranza al glucosio.

Questi cambiamenti dovuti alla luce artificiale notturna potrebbero essere legati ad un aumentato tempo di assunzione del cibo, che causerebbe una disregolazione metabolica.

Foto: Shutterstock