Correre meditando, il rimedio anti-stress per iniziare ad essere più felici semplicemente unendo due pratiche importanti come la corsa e la meditazione. Bisogna però seguire delle regole fondamentali per portare al termine al meglio il tutto.
Corsa e meditazione: benefici
La corsa e la meditazione sono due pratiche molto apprezzate da chi vuole stare bene con il proprio corpo e migliorare mente e fisico. Ma c’è un modo per correre e meditare contemporaneamente? Esiste una disciplina specifica e si chiama dynamic running therapy, “ideata” da William Pullen, uno psicoterapeuta della British Association for Counselling and Psychotherapy.
In realtà già nell’Antica Grecia, i filosofi e i pensatori meditavano e facevano delle lezioni proprio durante una camminata. Il libro “Run for your life” è diventato un best-seller in Inghilterra e da poco è arrivato in Italia col titolo “Il metodo rivoluzionario per correre e meditare. Come affrontare la vita senza stress e vivere felici”.
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Correre meditando: come fare?
Per correre meditando però ci sono delle semplici regole che vanno seguite:
- Prima di tutto bisogna trovare un percorso che già si conosce, così da non ricorrere a delle indicazioni che potrebbero distrarci
- Bisogna cominciare camminando a passo normale e poi aumentare il passo fino ad arrivare alla corsa senza problemi
- E’ necessario trovare l’andatura giusta e seguirla, senza dover correre in maniera affannata.
- Bisogna guardare il paesaggio per apprezzarne i colori e gli odori.
- Rimanere concentrati è importantissimo, visto che è alla base della meditazioni.
Questa pratica aziona tutti componenti del sistema umano: mente, corpo e spirito. Fare amicizia con le altre persone, stare all’aria aperta e a contatto con la natura, è fondamentale per superare uno stato di ansia. Questa terapia è adatta a tutte le persone, ma è particolarmente consigliata per quelli che soffrono di depressione, ansia e stress perché le aiuta a non rimanere chiusi e isolati dal mondo, condividendo le proprie problematiche.
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