Tutti l’abbiamo provato almeno una volta nella vita ma ora con l’uso dei cellulari, il formicolio alle mani è sempre più frequente. Ecco cosa potrebbe succedere: il formicolio è il campanello d’allarme per disturbi più seri.

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Il cellulare ormai è diventato un oggetto parte integrante della nostra vita e spesso e volentieri ne facciamo un utilizzo eccessivo. Ma proprio un uso sconsiderato può causare effetti collaterali che possono portare alla necessità di terapie farmacologiche e consulti medici. Dai problemi alla vista, a quelli alle mani ecco a cosa fare attenzione per leggere i campanelli di allarme.

Formicolio alle mani quando usi il cellulare? Ecco cosa potrebbe succedere: il campanello d’allarme

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Insonnia, infertilità, problemi alla vista, dolore alle mani, infiammazione del nervo del gomito sono solo alcuni dei disturbi che un uso eccessivo del cellulare può causare. Tuttavia ci sono campanelli di allarme e piccoli accorgimenti che possiamo adottare per scongiurarli.

A partire dalla modifica delle impostazioni di luminosità dello schermo. Attivate la modalità filtro anti luce blu, e se portate gli occhiali e state molto anche davanti al computer fatevi fare le lenti che schermano questo tipo di luce. Diversamente dagli altri raggi che vengono assorbiti dal cristallino e dalla cornea, i raggi della luce blu-viola arrivano in profondità colpendo la retina. Se sentite secchezza, bruciore affaticamento della vista, mal di testa o dolori al collo, la causa potrebbe essere proprio lo schermo luminoso. Applicate anche la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti, distogliete lo sguardo dallo schermo e guardate un oggetto lontano (a 20 metri circa) cercando di metterlo a fuoco per 20 secondi. Guardare gli schermi luminosi, ci porta a sbattere molto meno le palpebre e questo comporta una maggiore secchezza del bulbo oculare.

Anche il formicolio alle mani può essere legato ad un eccessivo uso del cellulare. Come spiega Luca Padua, docente di neurologia e responsabile dell’unità di Neuroriabilitazione ad alta intensità del Policlinico Gemelli di Roma, la stragrande maggioranza dei casi di formicolio alle mani quando usiamo il cellulare e non soltanto, non comporta gravi rischi. Tuttavia esistono alcuni campanelli d’allarme a cui prestare massima attenzione per disturbi più seri.

I disturbi più gravi legati al formicolio alle mani: parola all’esperto

Tra le neuropatie periferiche più frequenti figura il cosiddetto ‘tunnel carpale’, che colpisce generalmente uomini e donne tra i 45 e i 60 anni oppure in gravidanza: l’intorpidimento scatenato dal tunnel carpale coinvolge in genere tre dita perché il nervo mediano del canale del carpo resta intrappolato a livello del polso.

Quando la sensazione di avere le mani addormentate non passa nel giro di qualche secondo ma dura giorni, allora bisogna approfondire e rivolgersi a uno specialista.

Il formicolio alle mani, infatti, può essere sintomo di sclerosi multipla o diabete, oppure legato all’uso di chemioterapici. Tra le altre cause, annoveriamo la carenza di alcune vitamine fondamentali per il nostro benessere come la vitamina E, B oppure la presenza di Herpes Zoster, epatite e abuso di alcol.

“È importante ricordare – spiega Padua – che i formicolii a un braccio o una gamba, accompagnati da mancanza di forza compaiono anche nel caso di ictus e in questo caso bisogna intervenire tempestivamente”.

Il consiglio per evitare di incorrere in questo tipo di fastidi è utilizzare l’auricolare oppure alternare il braccio destro e il sinistro così da non sforzare troppo nervi e muscoli coinvolti nell’azione.

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