Uno studio rivela che tra bambini e adulti positivi al Coronavirus, la carica virale dei più piccoli è meno forte quindi sono meno contagiosi

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Ci sono ancora tante domande riguardanti il Covid a cui non è possibile dare una risposta certa: i vaccini che copertura hanno? e le persone che hanno contratto il virus quanto a lungo ne restano immuni? Tra le tante domande però, uno studio scientifico sembra avere una riposta concreta: i bambini sarebbero meno contagiosi degli adulti.

I bambini meno contagiosi degli adulti: lo studio che fa ben sperare

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“Infectivity of severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 in children compared with adults” questo il titolo dello studio condotto da un team canadese coordinato da Cadham Provincial Laboratory – Manitoba Health con vari dipartimenti dell’Università di Manitoba, e con i colleghi del National Microbiology Laboratory e dell’Agenzia per la sanità pubblica del Canada.

Sono stati comparati e analizzati tra marzo e dicembre 2020, 305 tamponi tra bambini e adulti che avevano contratto il virus: 97 bambini di età compresa nei 10 anni, 78 bambini tra gli 11 e i 17 anni e 130 giovani e adulti con più di 18 anni di età. I risultati hanno evidenziato come la carica virale presente nei bambini sia meno contagiosa di quella degli adulti.

“I nostri risultati hanno importanti implicazioni cliniche e sulla salute pubblica – ha dichiarato il professor Bullard in un comunicato stampa – Se i bambini più piccoli sono meno capaci di trasmettere il virus infettivo, gli asili nido, le scuole in presenza e le attività extra-scolastiche non a rischio possono continuare in sicurezza, con le precauzioni appropriate e con un rischio inferiore rispetto a quello precedentemente stimato per il personale che si occupa di assistenza all’infanzia, gli educatori e il personale di supporto”.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica CMAJ (qui il link)

Crediti foto@Shutterstock