Sono un alimento che non tutti apprezzano, ma chi ne va ghiotto spesso li mangia anche crudi, non sapendo che rischia di incorrere in seri pericoli per la propria salute. Parliamo dei wurstel, che secondo gli esperti andrebbero consumati sempre cotti.

La spiegazione è molto semplice: durante la lavorazione del prodotto, per garantire una lunga conservazione, vengono aggiunte sostanze chimiche affatto innocue per la salute umana.

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Per evitare di ingerirle, è caldamente consigliata la cottura, capace di distruggere gran parte di quegli additivi che non farebbero bene al nostro corpo.

Ma per mangiare i wurstel senza correre rischi, bisogna stare attenti anche al metodo di cottura: meglio bollirli o cuocerli al forno, evitando invece di arrostirli sulla griglia, scongiurando la contaminazione di eventuale residui di carbone potenzialmente cancerogeni.

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Un altro motivo per non mangiare wurstel crudi è che questi alimenti possono essere contaminati dalla listeria, un pericoloso batterio responsabile di una forma di intossicazione alimentare molto grave, che può essere eliminato solo attraverso la cottura.

Si tratta di un rischio serissimo – avverte su corriere.it il dottor Stefano Erzegovesi, Specialista in Psichiatria e Scienza dell’alimentazione – soprattutto per i prodotti made in Usa, provenienti da allevamenti americani super intensivi.

Insomma, anche se fanno gola, i wurstel non vanno portati a tavola direttamente dalla confezione e anche se cotti è meglio consumarli con moderazione. Un consiglio che gli esperti allargano a tutti gli insaccati in generale.