Cosa c’è di più bello per i bambini che giocare sulla sabbia? Niente, ma nasconde più di qualche insidia e provoca spesso infezioni e irritazioni della pelle: ecco i rimedi e le accortezze da seguire per non rovinare l’estate a vostro figlio

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Sabbia, i bambini rischiano infezioni e irritazioni: come evitarle

La vacanza al mare resta senza alcun dubbio la preferita per grandi e piccini, tuttavia gli esperti raccomandando prudenza – soprattutto se si hanno bambini – nell’esposizione ai raggi solari e con la sabbia. Giocare sulla spiaggia, camminare a piedi nudi sulla battigia o restare con il costumino bagnato possono essere occasioni perfette per l’insorgere di infezioni o irritazioni della pelle: meglio allora seguire e mettere in pratica degli accorgimenti per non rovinare le vacanze di vostro figlio!

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Generalmente si è più attenti a proteggere la pelle dei più piccoli da eventuali scottature mentre si sottovalutano le insidie nascoste nella sabbia: basti pensare, invece, che, essendo frequentata da moltissime persone, è un ricettacolo di germi e batteri. Il disturbo più frequente è la micosi, o fungo della pelle, provocato dall’umidità, che si traduce in chiazze cutanee facilmente curabile con pomate apposite.

È possibile contrarre anche le verruche, soprattutto ai piedi, dunque è sempre meglio far indossare ai più piccoli le ciabattine. Un’altra infezione della pelle piuttosto diffusa è la impetigine, una dermatite che compare con piccole macchie sulla pelle e crosticine che danno prurito.

Senza contare che la spiaggia può portare punture di acari e insetti (SE TI PUNGE UNA MEDUSA, ECCO COSA DEVI FARE IMMEDIATAMENTE), e che talvolta si possono prendere anche i pidocchi.

I consigli? Sciacquare spesso la pelle dei più piccoli e poi mettere la crema solare così da proteggerne l’integrità; lavare il costumino o cambiarlo per evitare irritazioni cutanee dovute ai granelli di sabbia e tenere corte le unghie, poiché al di sotto possono accumularsi un gran numero di batteri.

famiglia con bambini
Foto@Kikapress