Zenzero, chi lo mangia invecchia di meno: lo dice la scienza

Lo zenzero è un alimento molto usata in cucina e tante sono le sue proprietà benefiche; ma uno studio ha scoperto che chi lo mangia invecchia di meno. Scopriamo il perché.

Zenzero, chi lo mangia invecchia di meno: lo dice la scienza

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Lo zenzero, spesso chiamato anche ginger, è una radice molto usata in oriente e oggi inserita anche nella nostra alimentazione. È noto per i suoi effetti benefici: è considerato un rimedio naturale per alleviare vomito e nausea, aiuta la digestione, riduce i dolori muscolari.

Uno studio pubblicato sul Jurnal Herbal Medicine rivela che contrasta l’infiammazione e lo stress ossidativo: chi lo mangia quindi invecchia di meno. Essendo ricco di antiossidanti, lo zenzero può aiutare a prevenire danni cellulari causati dai radicali liberi. La ricerca ha infatti analizzato in 14 studi randomizzati (in cui i pazienti vengono scelti casualmente) l’influenza dello zenzero sui radicali liberi e sulle infiammazioni.

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La conclusione ha mostrato l’efficacia dello zenzero contro l’infiammazione e lo stress ossidativo (radicali liberi) cellulare. Questo è legato all’invecchiamento precoce della pelle, ad artrite, arteriosclerosi, diabete, cancro e ipertensione.

Nonostante i risultati positivi della ricerca, i ricercatori sottolineano che è fondamentale condurre ulteriore studi. Un consumo eccessivo di zenzero, può avere effetti collaterali piuttosto che benefici. Essendo un alimento versatile viene impiegato sia nella preparazione di piatti che per infusi. Tuttavia è bene non eccedere nel suo consumo.

Crediti foto@Kikapress

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