Pazzi anche voi per Inside Out? Il film della Pixar premiato con l’Oscar nasconde tante curiosità che forse ancora non conoscete: sapete che inizialmente le emozioni da portare sullo schermo erano ben 27?

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Inside Out, curiosità sul film d’animazione campione di incassi

Trasmesso il 15 maggio su Italia 1, Inside Out continua a distanza di 4 anni dalla sua uscita a farci ridere, commuovere, arrabbiare e riflettere grazie alle emozioni che la piccola protagonista, Riley, vive e sperimenta ogni giorno da quando si trasferisce dal Midwest a San Francisco con la famiglia.

Il film della Pixar ha vinto nel 2016 l’Oscar come migliore pellicola di animazione e il Golden Globe per la stessa categoria, è stato diretto da Pete Docter, che ha già firmato altri film di successo come Up e Monsters & Co.

Prima di disegnare Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto, gli sceneggiatori – che hanno consultato in fase di analisi, diversi psicologi e psicoterapeuti – avevano stilato una lista di ben 27 emozioni, poi scese a 6 (avrebbe dovuto figurare anche Sorpresa) e infine sceso a 5 per questioni di semplicità.

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Inside Out, la grande lezione di vita per giovani e adulti

Ogni emozione è ben caratterizzata da una forma particolare: Gioia ha le sembianze di una stella, Tristezza ricorda una lacrima, Rabbia è un mattone che divampa in una fiammella, Paura assomiglia a un nervo e Disgusto a un broccolo. Se ci avete fatto caso, anche se Gioia è gialla, talvolta è circondata da un’aura blu, che rivela il suo legame con Tristezza, sebbene inizialmente Gioia avrebbe dovuto intraprendere un viaggio nella memoria di Riley insieme a Rabbia.

L’indirizzo di casa di Riley a San Francisco è 21 Royal St., nome di un ristorante di Disneyland; in una delle scene si intravede anche Nemo; tutte le volte che una emozione tocca la consolle a comandi, questa assume il colore dell’emozione che la usa; esistono poi due versioni di Inside Out a seconda dei paesi in cui il film è stato distribuito: in alcuni, infatti, il padre di Riley sogna il calcio, in altri invece l’hockey.

Il grande insegnamento di Inside Out è che non c’è Gioia senza Tristezza e che l’evento traumatico – per la protagonista è il trasloco repentino, l’accettazione di un nuovo presente – simboleggia il cambiamento che non va allontanato o ripudiato: implica una profonda revisione di se stessi, una presa di coscienza e di responsabilità con cui bisogna venire a patti per proseguire il percorso di ognuno.