E' passata dall'essere una giovane promessa di Hollywood a diventare una realtà riconosciuta da tutti nel mondo del cinema: Jennifer Lawrence, 26 anni, un Oscar e 3 Golden Globes in bacheca, è amata trasversalmente da giovani e meno giovani, da uomini e da donne. Il segreto è nella personalità: Jennifer Lawrence non è solo un'attrice di talento, ma ha un carattere che non passa inosservato e si fa amare anche per lo splendore delle sue gaffe.

Sta per arrivare nelle sale italiane (data prevista 30 dicembre) Passengers, thriller fantascientifico che la vede protagonista con Chris Pratt: a bordo di un'astronave che sta per raggiungere un nuovo pianeta da colonizzare ci sono tanti uomini e tante donne addormentati in un sonno criogenico. Fra questi anche Aurora (Lawrence) e Jim (Pratt): il loro sonno si interrompe però prima del dovuto a causa di un malfunzionamento.

Nell'attesa di festeggiare il Capodanno con Jennifer e Chris, vi riveliamo qualche curiosità sul film, a partire proprio dai compensi milionari dei protagonisti. Secondo i rumors, la Lawrence avrebbe percepito un cachet di 20 milioni subito più il 30% dei profitti una volta coperti i costi di produzione, cosa che al momento non sta succedendo: a fronte di un budget da 110 milioni, 'Passengers' ne ha guadagnati negli Stati Uniti poco più di 30. "Solo" 12 milioni per Chris Pratt.

La voce dell'astronave è quella celebre di Emma Clarke: il nome forse non vi dice nulla, ma è sua la voce che nella metropolitana londinese ricorda di stare attenti allo spazio fra banchina e treno, il classico "mind the gap". Inoltre nel poster originale, sotto il titolo, c'è un SOS in codice Morse.

Nel cast figurano, oltre ai protagonisti, anche Michael Sheen (il barista Arthur) e Andy Garcia, che interpreta un ufficiale dell'astronave.

Le riprese sono state molto intense e stancanti, con anche 16 ore di fila di set: Jennifer Lawrence ha racconatto di essere stata molto preoccupata per le scene di sesso con Chris Pratt, un uomo sposato, e di aver bevuto prima di affrontarle. Alla fine però, ha raccontato l'attrice in diverse interviste, si sono rivelate semplicemente buffe.

Infine, i casting: per la parte della protagonista sono state prese in considerazione Reese Witherspoon, Rachel McAdams ed Emily Blunt, mentre Chris Pratt ha dovuto vedersela con nomi come Keanu Reeves. Anche per la regia c'è stato un testa a testa fra Gabriele Muccino e Marc Foster, mentre alla fine è stato scelto Morten Tyldum, una nomination all'Oscar per The imitation Game.