Una storia di fantasmi, ma anche una storia vera: su questa apparente contraddizione si gioca il fascino de ‘La vedova Winchester’, un film dei fratelli Spierig dove il premio Oscar Helen Mirren interpreta Sarah Winchester, una donna preda delle sue paure e delle sue follie, ma anche animata da una incrollabile determinazione che l’ha portata a realizzare un’opera architettonica incredibile, una casa realmente unica al mondo.

Sarah Winchester, chi era l’ereditiera con il volto di Helen Mirren

Sara Winchester era l’ereditiera, realmente esistita, della famiglia produttrice di fucili a ripetizione Winchester: sposò infatti William Wirt Winchester, l’unico figlio di Oliver Winchester, il proprietario della ditta Winchester Repeating Arms Company. Ebbero una figlia ma questa morì da bambina, causando alla donna una forte depressione: morirono poi, in rapida successione, il suocero e il marito William.

Sarah rimase unica ereditiera dell’immensa fortuna dei Winchester, ma la sua mente era agitata da credenze e terrori: pensava che la famiglia fosse stata maledetta a causa delle molte persone uccise dai fucili Winchester e finì per dare retta ai consigli di un medium, che le disse che la sua unica speranza di salvezza era trasferirsi a ovest e costruire una casa per ospitare sé stessa e gli spiriti, i cui lavori di costruzione non si sarebbero mai dovuti fermare, altrimenti lei sarebbe morta.

Sarah Winchester diede dunque il via alla costruzione di una immensa magione a San Jose, in California, che al momento della sua morte, nel 1922, contava 160 stanze, 13 bagni, 1.257 finestre e un numero imprecisato di gradini. La casa, che oggi è un monumento, è caraterizzata da inquietanti e affascinanti elementi architettonici del tutto casuali, ordinati dalla Winchester solo per continuare a costruire, come scale che non portano da nessuna parte, finestre che si aprono sul nulla e un ascensore a pistoni orizzontale.

Helen Mirren: “Un personaggio molto affascinante in un periodo storico interessantissimo”

Una figura femminile al cui fascino non ha resistito neanche Helen Mirren, che ai nostri microfoni ha spiegato come la personalità di Sarah sia stata uno dei motivi che l’ha spinta a dire si al progetto:

“Sarah è un personaggio molto affascinante, è realmente esistita, puoi leggere libri su di lei o sulla sua famiglia. Ecco, il fatto che fosse reale mi piaceva e, in più, ha vissuto in un periodo storico molto importante, soprattutto per quanto riguarda la diffusione delle armi da fuoco. In quel periodo, dai moschetti si è passati ai fucili a ripetizione. I Winchester hanno causato una sconvolgente distruzione, come quella dei bufali o dei Nativi americani. A questo interessantissimo momento storico si sovrappone la storia straordinaria di questa casa che lei ha creato per riempire i vuoti causati dalla sua personale tragedia”