La bevanda alleata del benessere: scopri tutti i suoi benefici

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Il tè verde è un vero e proprio toccasana. In Oriente lo sanno da tempo immemore, ma ormai anche nel mondo occidentale sono in molti a farne un largo uso. Si tratta di una bevanda che si ottiene per infusione delle foglie della pianta Camellia sinensis della famiglia delle Teacee. I suoi benefici stando alla scienza sono davvero numerosi, vediamo quali sono i principali.

Il tè verde aiuta il cervello e l’intestino

Il tè verde contiene caffeina in quantità sufficiente a stimolare una persona senza il tipico effetto di agitazione che subentra quando se ne assume troppa. Uno studio dell’Università di Nancy, in Francia, ha dimostrato che la caffeina blocca l’adenosina, aumentando la concentrazione di dopamina e noradrenalina. Il risultato è un miglioramento dell’umore, della vigilanza, dei riflessi e della memoria.

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In questa mangifica bevanda c’è anche la L-teanina, un amminoacido che aumenta l’attività di un neurotrasmettitore, il GABA, che ha effetti contro l’ansia. Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica The Journal of Nutrition ha evidenziato che caffeina e L-teaina possono avere un effetto sinergico. La loro combinazione migliora le funzioni del cervello.

Da uno studio condotto sui topi in Ohio e pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry, invece, è emersa la funzione di toccasana del tè verde per l‘intestino e di aiuto nella lotta contro l’obesità.

L’azione del tè verde contro i tumori…

Tale bevanda ha un qualche ruolo nel diminuire la possibilità di contrarre tumori. Questo perché è ricca di antiossidanti, ed è noto che i danni ossidativi aumentano il rischio di sviluppare tumori. Uno studio americano ha dimostrato che le donne che bevono più tazze al giorno di tè verde abbassano del 22% il loro rischio di tumore al seno. Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Epidemiology ha invece evidenziato che gli uomini che lo bevono quasi dimezzano il rischio di cancro alla prostata.

… e contro le malattie neurodegenerative

Il consumo di tè verde aiuterebbe anche a proteggere da malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Il merito, ancora una volta, sarebbe degli antiossidanti che svolgono un’azione protettiva sui neuroni.

Quanto tè verde bisogna bere?

Al di là tutti i numerosi benefici di questa bevanda, che di certo non si esauriscono qui, quanta se ne dovrebbe assumere al giorno? Sarebbe opportuno fare come i giapponesi e sostituirlo ai due litri d’acqua giornalieri. Ciò vorrebbe dire berne 5 o 6 tazze tutti i giorni. Va detto però che la dieta mediterranea è piena di cibi che contengono antiossidanti utili per la nostra salute. Il consiglio allora è quello di inserire il tè verde nella nostra dieta ma senza obbligarci a berne più di quel che ci va, nella consapevolezza che anche frutta e verdura ci aiutano ad assumere le sostanze che ci servono.

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.