Arriva il cambio di stagione, e il nostro organismo potrebbe risentirne. Ma la dieta di marzo ci può mettere al riparo

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Cambiano le temperature e ci avviciniamo al cambio di stagione: ecco che la dieta di marzo, ci aiuta a fare il pieno di energie per contrastare eventuali malanni di stagione. In questo mese i banchi di frutta e verdura tripudiano di alimenti ricchi di vitamine e antiossidanti.

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Il fegato è probabilmente l’organo che più risente del cambio stagione. È un’importante ghiandola e contribuisce alla produzione di energie. I mesi invernali potrebbero averlo messo a dura prova con un carico maggiore di carboidrati. È bene quindi cercare di disintossicarlo; come? Mangiando le erette spontanee, i carciofi, il radicchio.

Nella dieta di marzo non possono mancare, il cavolo (nero, verza, cappuccino), i broccoli, il radicchio rosso, il tarassaco, gli asparagi e gli spinaci. Il porro è un alleato per favorire il transito intestinale, mentre la malva è un lassativo che non aggredisce. Per quanto riguarda la frutta, via libera a kiwi, pere, mele, mandarini, arance, e fragole.

Corrado Pietrantoni, medico in endocrinologia e malattie del ricambio e nutrizionista clinico a Lanciano, consiglia di alleggerire i pasti andando incontro alla primavera. La pasta meglio mangiarla 1 – 2 volte a settimana e preferibilmente la sera a cena, così da conciliare il sonno. A pranzo via libera alle proteine quali uova, formaggi freschi e pesce. Meglio evitare la carne, ricca di grassi saturi, così da lasciare depurare il fegato. Il pasto va accompagnato da una fetta di pane o una porzione di patate e da verdura di stagione. Quest’ultima deve essere presente anche a cena.

La verdura infatti, oltre ad abbassare il picco glicemico, aiuta a limitare i danni e l stress ossidativo e combatte l’invecchiamento cellulare.

La colazione deve essere composta da una fonte di proteine, alternata a bevande vegetali yogurt, kefir, latticini, una fonte di carboidrati e un frutto.

Come potrebbe essere dunque una giornata della dieta di marzo?

A colazione uno yogurt ed una fetta di pane tostato con un cucchiaino di marmellata di arance
A metà mattina, 3 mandarini
Pranzo: bocconcini di pollo al latte, agretti al limone e una fetta di pane integrale tostato
A metà pomeriggio, una pera e granella di mandorle
Cena, insalata di lattuga e pasta con asparagi

Crediti foto@Shutterstock

Nota:il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità  e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.