Parte la prima sperimentazione clinica per il vaccino contro il tumore al seno: importanti aspettative sul trial

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Il tumore al seno fa registrare ogni anno 1milione e 600mila casi, in Italia siamo sui 55mila ed è la neoplasia più diffusa da noi: sta per partire la prima sperimentazione del vaccino contro il cancro alla mammella dopo il via libera della FdA.

Vaccino contro il tumore al seno, al via la sperimentazione

In particolare si sta studiando il tumore del seno triplo negativo, che colpisce il 15-20% di donne affette da cancro alla mammella ed è particolarmente aggressivo ed ha la media più alta di decessi e tasso di recidiva.

Dalla Cleveland Clinic, dopo circa 12 anni di studi da parte dell’immunologo Vincent Tuohy, parte il trial sul prototipo vaccinale contro la proteina alfa-lattoalbumina, che schizza a livelli altissimi in caso di tumori.

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Dalle prime ricerche è emerso che già una sola vaccinazione potrebbe prevenire la formazione di tumore al seno arginando l’aumento dei pregressi. Il trial attuale coinvolge dalle 18 alle 24 donne che hanno superato i tre anni di terapia ma che hanno importanti probabilità di recidiva.

La sperimentazione clinica prevede la somministrazione di 3 dosi di vaccino a distanza di due settimane l’una dall’altra: gli effetti verranno osservati fino al settembre 2022 prima di coinvolgere eventualmente anche donne sane.

“L’obiettivo a lungo termine di questa ricerca – ha infatti fatto sapere Vincent Tuohy – è determinare se questo vaccino può prevenire il cancro al seno prima che si manifesti, in particolare le forme più aggressive di questa malattia che predominano nelle donne ad alto rischio”.

Foto: Shutterstock

Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista