La vacanza di Michelle Hunziker alle Maldive si appresta a concludersi ma in questi giorni la conduttrice non ha mancato di far parlare di sé: la bella svizzera, infatti, ha espresso solidarietà al popolo ucraino ma sono piovute diverse critiche.

Michelle Hunziker, la vacanza alle Maldive finisce tra le critiche

Reduce dal successo di Michelle Impossibile e da un inaspettato divorzio, la Hunziker ha pubblicato una serie di stories su Instagram – ora non più visibili – che FQ Magazine (e altri siti) ha ripreso e di cui riportiamo alcuni stralci.

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Le dichiarazioni sono frammentarie, dunque per completezza di informazioni, la delicatezza degli argomenti ci impone di sottolineare il fatto che ogni parola – detta o non detta – potrebbe alterare le intenzioni di chi si è pronunciato in merito.

“Mi sono svegliata con degli incubi – ha scritto Michelle – Sentivo piangere bambini, donne e uomini nel sonno. Provo disagio ad essere in vacanza, so che non posso cambiare le cose ma sento un senso d’impotenza. Penso a tutte le persone che in questo momento stanno fuggendo nelle infinite code per uscire dal Paese”. 

“Ho navigato su internet allo scopo di capire quali fossero i reali motivi che hanno portato a tutta questa violenza. Risultato? Non esistono. Spero – ha scritto ancora – che in queste ore possano trovare un accordo per far finire questa guerra. Sono vicina con il cuore alle vittime di una violenza terrificante e incomprensibile”.

Utenti contro la conduttrice, rea di aver detto la sua sul conflitto

Diversi i commenti astiosi giunti sulla pagina social della conduttrice, che probabilmente non si aspettava reazioni negative:

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“Michelle Hunziker se ti senti davvero a disagio per l’Ucraina torna dalle Maldive e vai ad aiutare i centri per i profughi o fai volontariato”, ha scritto un utente.

“Un minuto di silenzio per la Hunziker che non può godersi appieno le vacanze perché l’eco della guerra la disturba emotivamente” ha detto un altro.

Anche Selvaggia Lucarelli, pur senza fare il nome di Michelle, ha detto la sua sull’argomento:

“Vanno in vacanza alle Maldive – cosa che per giunta non ci disturberebbe – e si sentono in dovere di manifestare disagio per lo scollamento tra la loro vita e quella di chi sta sotto le bombe. Tranquilli, fatevi le vostre vacanze che Zelensky, se fate snorkeling tra i pesci pagliaccio, non si risente”

E ancora:

“Che poi io ho sempre preferito chi va avanti a fare la sua vita e il suo lavoro, piuttosto che chi si sente in dovere di partecipare pubblicamente a un dolore collettivo perché pensa che faccia bene alla sua reputazione”

Foto: Kikapress