Il Messaggero

La proposta di Trevor Donovan, il Teddy della serie 90210

Un po’ Grande Fratello un po’ Cast Away, è la sfida (tutta ipotetica) proposta dall’attore Trevor Donovan: 30 giorni completamente isolati, in un castello in mezzo al mare senza elettricità ed internet a disposizione. In palio 40 mila dollari.

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Come un GF in solitaria, le telecamere vi riprenderebbero h24

Si tratta di una sfida/provocazione che va detto, non ha un riscontro nella realtà ma ha comunque stuzzicato la curiosità di migliaia di follower.

L’attore ha chiesto chi fosse disposto a vivere per 30 giorni ripresi 24 ore su 24 e trasmessi in mondo visione, su di una piccolissima isola senza internet ed elettricità.

Unica dotazione il rifornimento di viveri per tutta la durata dell’esperienza che, se portata a termine, farebbe arrivare nelle tasche dell’avventuriero 40 mila dollari (circa 34000€).

 

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Il magico posto si trova in Liguria

Ad accompagnare il cinguettio anche una foto del castello in questione che sorpresa, è in Italia. Si tratta i Torre Scola o di San Giovanni Battista, una costruzione militare del 1606 che si trova oltre la punta nord orientale dell’Isola della Palmarola nel Golfo dei Poeti in Liguria.

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Tra i cinguettii anche quello di Selvaggia Lucarelli: ecco la sua risposta

Tra i tanti cinguettii anche quello di Selvaggia Lucarelli, che smorza subito l’entusiasmo della proposta

“No, non potrei farlo perché è vietato e posso ricevere una multa. È Torre Scola in Italia.”

Un utente commentando il suo post, torna ad alleggerire i toni “Non sono certo sia protetto, ma di sicuro è covid free”.

Chissà che l’idea lanciata da Donovan non prenda realmente vita; voi sareste disposti ad accettare la sfida?

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Torre Scola o di San Giovanni Battista: storia

Voluta dal Senato della Repubblica di Genova nel 1606, faceva parte di un sistema difensivo delle coste, borghi e villaggi. Pianta pentagonale, mura spesse circa 4 metri, la torre poteva ospitare fino a 8 persone e 10 cannoni. Durante la dominazione napoleonica nel 1800, venne bombardata e in parte distrutta il che portò al suo abbandono.

Nel 1915, dopo che ne è stata scongiurata la distruzione, è stata convertita in faro di segnalazione e tra il 1976 e 1980 è stata restaurata.

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