Il Messaggero

Da 30 anni in Italia il 17 Febbraio è la festa del Gatto!

Stando ai dati il gatto ha spodestato l’altro amico a quattro zampe ovvero il cane dal cuore degli italiani. Ci sono però tanti falsi miti che riguardano il gatto, e il gruppo di Ca’ Zampa ha deciso di creare una lista delle bufale che li riguardano.

@Shutterstock

Non è vero che il gatto essendo indipendente ami la solitudine

Che il gatto sia meno dipendente dal proprio padrone rispetto al cane questo è in parte vero. Ma ciò non vuol dire che non abbia bisogno di essere coccolato o che lo si possa lasciare solo per lunghi periodi.

@Shutterstock

Le fusa non sempre sono sintomo di felicità.

Proprio così. Quelle che pensiamo siano una dimostrazione di piacere, possono in realtà avere tutt’altro significato e manifestare un malessere o un dolore fisico.

@Shutterstock

I gatti non vedono al buio totale.

Che il gatto veda bene anche di notte questo è vero, ma in una situazione di totale assenza di luce, anche il nostro micio ha difficoltà. Hanno bisogno di un minimo di luminosità: gli occhi dei gatti hanno un elevato numero di fotorecettori capaci di catturare la luce presente e questo permette loro di ampliare la loro vista anche in situazioni  di ‘buio’.

@Shutterstock

I gatti che stanno in casa non sono immuni dalle malattie.

Molti proprietari finite le prime visiti legate ai vaccini, non portano più il proprio gatto dal veterinario a meno che non ci sia un’evidente necessità. La raccomandazione è quella di far controllare i propri amici pelosi almeno due volte l’anno. Procuratevi dell’erba gatta da mettere a disposizione del vostro micio, in modo tale che possa pulire il suo stomaco in caso di necessità.

@Shutterstock