Il Messaggero

Scontro a distanza tra Alba Parietti e Selvaggia Lucarelli

Selvaggia Lucarelli in un lungo articolo su TPI e poi su Instagram, attacca Alba Parietti, che ha raccontato di aver passato 14 giorni di totale clausura in camera perché aveva i sintomi del coronavirus. Secondo la Lucarelli, Alba Parietti starebbe mentendo: non tanto sull’aver avuto i sintomi, ma piuttosto sull’essere stata in ‘isolamento’.

Crediti foto@Kikapress

Lucarelli: i conti non tornano

Selvaggia Lucarelli si scaglia contro la showgirl Alba Parietti proprio perché i conti, stando ai fatti forniti da Alba non tornano. Ma procediamo con ordine.

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'Sono stata in auto isolamento per 14 giorni'

La Parietti dal suo profilo Instagram, ha fatto sapere di aver avuto i sintomi del coronvarius e per questo di aver passato dal 9 marzo, 14 giorni in auto isolamento. Conti alla mano, quindi, non dovrebbe aver visto nessuno e non dovrebbe essere uscita fino al 23 marzo.

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Se il 18 era fuori e il 22 in televisione, come ha fatto a fare 14 giorni di isolamento dal 9 marzo?

Selvaggia Lucarelli sottolinea però, come questo non corrisponda a verità. La stessa Parietti in un post, racconta di essere uscita il 18 con mascherina e guanti per andare a fare la spesa; salvo poi dire di non averla fatta.

“Peccato che il 18 raccontasse di essere andata al supermercato – scrive su Instagram la Lucarelli riferendosi al post sopra riportato – e di non uscire da una settimana, quindi dall’11. Il 22 era in tv, in studio”.

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'Il problema non è credere al test ma alla storiella della quarantena'

La giornalista non contesta la veridicità del sintomi e del test sierologico fatto dalla Parietti, ma la bugia riguardo all’essere stata chiusa un casa.

“Ognuno è libero di raccontare quello che vuole – scrive Selvaggia – e la tv di credergli ( il problema non è credere al test ma alla storiella della quarantena in camera), ma qui ci sono migliaia di morti e una tragedia senza fine. C’è bisogno di rigore, onestà e sobrietà, non si può giocare.

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Lo scontro prosegue

E mentre la querelle tra le due prosegue su Instagram, Alba Parietti promette di riparlare dell’argomento durante la puntata di Carta di Bianca di martedì prossimo.

“Ho riflettuto sul da farsi e abbiamo aspettato di avere la certezza della diagnosi del SanMatteo di Pavia. Che non solo confermavano la presenza di anticorpi igg ( 150 di anticorpi neutralizzanti) ma anche l’assenza, come da esame precedente di contagio alla mia convivente collaboratrice @cartabiancarai3 verifica le fonti , ma sopratutto io e @bianca.berlinguer ci fidiamo e ci rispettiamo a vicenda . In ogni caso ho voluto io fornirle tutti i documenti. Che dite verrò bruciata viva ? Non ho nulla da rimproverarmi. Ne riparleremo da Bianca martedì prossimo @instarai3″

 

 

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I primi di marzo se dicevi di avere 37 e 6 per poche ore e supponevi di essere stato contagiato , ti prendevano tutti in giro , mio figlio per primo, nessuno mi dava retta , ti dicevano che eri ipocondriaca, detto questo@bianca.berlinguer aveva al contrario di ciò che dice quella cara persona di @selvaggialucarelli le mie analisi da quindici giorni del sierologico. “ E qui iniziano i problemi. La redazione del programma, probabilmente fidandosi della Parietti, non verifica il racconto e la Parietti, “ viceversa tutto coerente . Due settimane esatte di auto isolamento. Senza avvicinare,mai nessuno l’11 ? Sono andata in giardino ,a casa mia Poi ? Chiusa in camera sempre. Sally e’ anziana sono stata attenta per scrupolo. Il 18 si , sempre attentissima, bardata a fare spesa , che non ho fatto perché c’era rischio di non rispettare distanze sono stata solo all’aperto in una strada di campagna. Distanziata . . Il responso l’ho avuto per mio scrupolo a solo 15 giorni fa..,Analisi fatte privatamente. I sintomi lievi all’epoca considerati poco indicativi quasi inesistenti . Per inesperienza generale . Nessun protocollo da seguire fino ad allora il assenza di sintomi . Sono uscita una volta in sicurezza sola con guanti , mascherina e guanti a cercare di fare la spesa, per non fare uscire Sally , che era molto preoccupata , sono tornata subito a casa perché c’era gente , fila con distanziamento , non volevo , rischiare , ho poi optato per farmela portare a casa e a loro ho spiegato il perché con una telefonata al supermercato. Mai contattato da vicino nessuno nonostante stessi bene . Ho riflettuto sul da farsi e abbiamo aspettato di avere la certezza della diagnosi del SanMatteo di Pavia. Che non solo confermavano la presenza di anticorpi igg ( 150 di anticorpi neutralizzanti) ma anche l’assenza, come da esame precedente di contagio alla mia convivente collaboratrice @cartabiancarai3 verifica le fonti , ma sopratutto io e @bianca.berlinguer ci fidiamo e ci rispettiamo a vicenda . In ogni caso ho voluto io fornirle tutti i documenti. Che dite verrò bruciata viva ? Non ho nulla da rimproverarmi. Ne riparleremo da Bianca martedì prossimo @instarai3

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