Dopo la partecipazione a L’Isola dei Famosi, la figlia di Al Bano e Romina Power, Romina Carrisi, ha vissuto un periodo oscuro fatto di eccessi e smarrimento. A sei anni dalla confessione pubblica di quello che accadde, risuonano ancora le parole con cui ha raccontato il dolore, la fuga e infine la rinascita attraverso l’arte e la riscoperta di sé.

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Photo Credits: Kikapress

Romina Carrisi, figlia di Al Bano e Romina Power, si è ritrovata travolta dalla notorietà dopo L’Isola dei Famosi. Partecipò alla terza edizione del reality, nel 2005. Ma non era pronta. Tanto è vero che in un’intervista di sei anni rilasciata a ‘Gente’ fa ammise di essere caduta in un vortice fatto di alcol e droga, vittima di un disagio profondo.

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“Fu dopo l’esperienza all’Isola dei Famosi che iniziò un periodo turbolento. Non mi piacevo, non mi accettavo. Iniziai a bere e a fare uso di sostanze stupefacenti. Il motivo di quel disagio – aveva raccontato – era perché ero diventata popolare, la gente mi riconosceva, ma non per qualcosa che avessi fatto io, ma solo perché ero figlia di qualcun altro”.

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Romina decise dunque di allontanarsi dal mondo dello spettacolo italiano e trovare rifugio altrove: in America e nell’arte, dove ha trovato piena affermazione della sua sfaccettata personalità.

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Nonostante la possibilità di reinventarsi con un altro nome, Romina ha scelto di non rinnegare le sue origini: “Avrei potuto scegliere un nome d’arte che non li evocasse, ne avevo già pronto uno. Invece ho voluto essere fedele alle mie origini che sono poi anche quelle dei miei nonni”.

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