Si chiama 441987 o 2010Ny65 ed è un asteroide con un altezza pari a 3 volte il Big Ben. Il prossimo 24 giugno, questo sorvegliato speciale passerà vicino alla Terra: solo tra 160 farà un passaggio ancora più ‘radente’.

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La Nasa lo tiene sotto controllo da molto tempo, ma questo sorvegliato speciale il prossimo 24 giugno compirà ‘approccio ravvicinato’ come lo ha definito l’ente governativo spaziale americano.

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Tuttavia la Terra non è in pericolo: questo corpo celeste passerà a 0,041 unità astronomiche da noi, che corrispondono a 3,7 milioni di Km. Si tratta di un record: è il passaggio più vicino al nostro pianeta di tutto il secolo. Non solo: lo sarà dei prossimi 160 anni.

Attualmente sta viaggiando ad una velocità di 12, 89 Km al secondo e con un diametro compreso tra i 140 e i 310 metri,

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E’ stato stimato che l’asteroide 2010Ny65 nei prossimi decenni compirà altri 28 passaggi ma solo tra 161 anni (nel 2181) si avvicinerà a 3,2 milioni di Km.

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In attesa di questo straordinario passaggio, il 20 giungo scorso si tenuto un altro evento magico: il solstizio d’estate. E quando si parla di questo non si può non pensare al complesso monolitico di Stonehenge, in Gran Bretagna.

Ogni anno in occasione del solstizio, vengono celebrati riti e cerimonie sul sito. Quest’anno la pandemia ha reso impossibile essere lì fisicamente, ma la cerimonia è stata celebrata online.

Ma Stonehenge è ancora avvolto nel mistero: qual è il suo significato e a cosa serviva?
Nonostante non ci siano certezze, l’ipotesi maggiormente condivisa è che il circolo di grossi megaliti fosse un osservatorio astronomico.

L’asse di Stonehenge è in linea con la posizione del Sole in occasione del solstizio d’estate. Infatti quando il fascio di luce attraversa il portale di pietra, va ad illuminare l’altare al centro del complesso.

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