Basilica Santa Maria Maggiore, come è stata ricavata la tomba di Papa Francesco? L'ipotesi legata alla Cappella Paolina
Con la conclusione dei funerali di Papa Francesco, la sua sepoltura ha sollevato un dibattito acceso online. Il luogo scelto per la tomba del pontefice ha suscitato perplessità, curiosità e critiche, in particolare per la collocazione all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore e per le presunte modifiche architettoniche effettuate nella Cappella Paolina. Ecco cosa sappiamo finora.
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La sepoltura di Papa Francesco: cosa è successo dopo i funerali
Su X (ex Twitter) è scoppiato un dibattito vivace riguardo al luogo in cui il pontefice ha scelto di essere sepolto. Diversi utenti hanno iniziato a interrogarsi sulla collocazione della sua tomba, sollevando l’ipotesi che siano state apportate modifiche rilevanti all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma. Al centro delle discussioni, la Cappella Paolina e un possibile intervento diretto sull’antico portale voluto da Papa Paolo V Camillo Borghese.
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La Basilica di Santa Maria Maggiore: un luogo sacro e carico di simbolismi
La Basilica di Santa Maria Maggiore non è solo una delle quattro basiliche papali maggiori di Roma, ma anche un luogo profondamente legato al culto mariano e ricco di significati mistici. Secondo la tradizione, sarebbe sorta a seguito di una nevicata miracolosa sul colle Esquilino nell’agosto del 358 d.C., evento ricordato ancora oggi nella festa della Dedicazione. La basilica custodisce reliquie preziose come la culla della Natività e si è sempre distinta per il legame profondo con i pontefici che l’hanno visitata e venerata.
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L’ipotesi del portale abbattuto e la posizione della tomba
Su X è circolata una foto dell’interno della basilica in cui un utente ha fatto notare: “Da quello che si vede in questa foto, la Cappella Paolina è quella a cui si accede dal portale centrale. La tomba di Papa Francesco è stata ricavata dove c’è il cerchio a sinistra”. Secondo questa ricostruzione, il portale centrale — attribuito a Papa Paolo V — sarebbe stato modificato o addirittura abbattuto per consentire l’accesso alla nuova sepoltura. La notizia ha creato scalpore, soprattutto per le implicazioni sul patrimonio architettonico e simbolico del luogo.
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Polemiche sui social: chi decide nel territorio vaticano?
Le voci si sono fatte sempre più insistenti e alcune critiche non si sono fatte attendere. Un altro utente ha precisato che “i Beni Culturali Italiani non hanno alcun potere nel territorio del Vaticano, di cui fa parte la Basilica di Santa Maria Maggiore”. Questo elemento ha aggiunto un ulteriore strato alla polemica, suggerendo che eventuali modifiche alla struttura possano essere state decise unilateralmente dal Vaticano. Non sono mancati i commenti duri contro Bergoglio, accusato di aver chiuso “la sua carriera di finto modesto” con un “costoso sfregio” alla basilica.
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Cosa sappiamo davvero: tra speculazioni e rispetto del mistero
Al momento, non ci sono conferme ufficiali da parte del Vaticano o della direzione della basilica su interventi strutturali effettivi nella Cappella Paolina. È certo, tuttavia, che Santa Maria Maggiore è sempre stata un luogo molto caro a Papa Francesco, che ne ha fatto una tappa fissa prima e dopo ogni viaggio apostolico. La scelta di farsi seppellire lì appare coerente con il suo stile personale e spirituale, profondamente legato al culto mariano. Se vi siano state modifiche strutturali rilevanti o solo un adattamento degli spazi esistenti, resta al momento oggetto di ipotesi.
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