la birra e i suoi molti benefici
“Hai il raffreddore, la tosse o il naso chiuso? Bevi una birra!” Potrebbe recitare così il prossimo spot di una birra, stando ai risultati di una ricerca scientifica condotta dalla Scuola di Medicina della Sapporo Medical University del Giappone. Ma procediamo con ordine.
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Nota: il presente articolo è il frutto di una ricerca e di una elaborazione di notizie presenti sul web. Con la presente l’autore, la redazione e l’editore declinano ogni responsabilità e invitano i lettori ad eseguire un’attenta verifica e a rivolgersi sempre ad un medico specialista.
Birra contro la ritenzione idrica e tutti i benefici poco conosciuti
Che la birra abbia degli effetti benefici contro l’invecchiamento della belle e per la salute dei capelli era noto, ma questo nuovo studio amplia i benefici di questa bevanda. La ricerca ha mostrato come il luppolo e l’umulone contenuti abbiano uno straordinario effetto antinfiammatorio sulle vie respiratorie.
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Contro la ritenzione idrica e l'osteoporosi
Ovviamente il consiglio resta sempre quello di consultare un medico ovviamente, e non eccedere nelle quantità di birra bevute. Ma lo studio della Sapporo va a nutrire l’ampia ricerca che dimostra i molti effetti benefici delle birra. Sarebbe infatti anche ottima contro l’osteoporosi, grazie alla alta concentrazione di siliciola e la ritenzione idrica. Questo perché è ricca di acqua e di potassio che aiuta a contrastare il sodio e a riequilibrare i liquidi presenti nel nostro corpo.
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Stimola la diuresi e combatte i calcoli renali
Stando ad uno studio della Harvard University di Boston in collaborazione con l‘Unità di nefrologia del Policlinico Gemelli di Roma ha dimostrato come l’assunzione di bevande gassate e molto zuccherate aumenta del 33% il rischio della formazione di calcoli renali. La birra dal canto suo se consumata moderatamente, ne scongiura la formazione grazie all’etanolo che stimola la diuresi.
La presenza di vitamina B3 invece, favorisce il riposo notturno.
Come sempre è bene non esagerare nelle quantità e ricordarsi che gli studi si riferiscono a birre leggere, con una gradazione tra i 4 e 5%.
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