Il Messaggero

Ora legale

Il cambio dell’ora è un momento molto atteso per tutti quelli che vogliono godersi un’ora di sole in più durante la giornata. Ma quando ci sarà l’ora legale e soprattutto che effetti potrebbe portare ai neonati e agli animali? Ecco cosa potrebbe succedere con lo spostamento delle lancette ai piccoli di casa e come porre rimedio al problema

Ora legale

La primavera quest’anno tarda ad arrivare ma puntuale la notte tra sabato 24 e domenica 25 marzo arriva l’ora legale: alle 2 di notte le lancette dei nostri orologi andranno spostate in avanti di 60 minuti. Il cambiamento comporterà giornate più lunghe con più luce ma anche un’ora di sonno in meno, circostanza che potrebbe influire sull’umore, causando anche difficoltà di concentrazione e stress.

Bambino a letto

Il passaggio all’ora legale può avere conseguenze sulla qualità del sonno sia negli adulti che nei bambini.

I più piccoli, infatti, potrebbero fare più fatica ad abituarsi ai nuovi orari e manifestare difficoltà nell’addormentarsi. I pediatri, in questo caso, consigliano di non modificare ulteriormente le loro abitudini, mantenendo i soliti orari anche nella fase della pre-nanna, quel rituale cioè che, fatto di piccoli gesti, annuncia che bisogna andare a letto: indossare il pigiamino, lavarsi i denti o ascoltare una storia aiutano il bambino ad addormentarsi.

Gli esperti comunque tendono a tranquillizzare i genitori: eventuali difficoltà di adattamento dureranno poco e saranno superate in 4/5 giorni, al massimo una settimana.

Cani

Ma il passaggio all’ora legale ha conseguenze su tutta la famiglia, animali domestici compresi. I cani, ad esempio, soprattutto se cuccioli o molto anziani, sono particolarmente sensibili al cambiamento di orario. Le loro abitudini – fatte di uscite, pasti, giochi, riposo – dipendono dalle nostre quindi modificare la nostra routine equivale a modificare la loro.

Il cambiamento potrebbe influire così sul loro umore rendendoli particolarmente nervosi, irritabili o disorientati. Anche in questo caso però non c’è da preoccuparsi: basteranno pochi giorni per tornare alla vita normale.

Il Parlamento Europeo

Strano ma vero: l’ora legale è diventata oggetto di discussione politica all’interno dell’Unione Europea. Introdotta, per sfruttare al meglio le ore di luce naturale e consentire un risparmio di energia elettrica, l’ora legale non è gradita proprio da tutti. L’ultima direttiva UE del 2001 prevede un calendario unificato per tutti i 28 membri della UE ma alcuni Paesi vorrebbero modificare quest’abitudine.

Secondo uno studio fatto realizzare dal Parlamento Europeo, la pratica di cambiare orario avrebbe conseguenze negative sull’orologio biologico di ognuno di noi. Gli eurodeputati sono stati così chiamati a votare una risoluzione che chiede alla Commissione Europea di riconsiderare il regolamento, se necessario: ben 384 parlamentari hanno votato a favore.

C’è da dire che la Commissione Europea non ha tutta questa fetta di occuparsi della questione ma ha garantito che affrontare la spinosa tematica.