Il Messaggero

Camminare fa bene, ma non se lo fate lentamente

Camminare fa bene se lo si fa con un passo sostenuto. Aiuta non solo a dimagrire ma anche a fortificare il nostro organismo. Ora uno studio inglese rivela che chi cammina lentamente rischia di essere più esposto al Covid.

Lo studio condotto dal National Institute for Health Research (NIHR) Leicester Biomedical Research Center e pubblicato sull’International Journal of Obesity (qui il link), le persone che camminano con una velocità al di sotto dei 5 Km/h sarebbero maggiormente esposte.

Crediti foto@Shutterstock

Il rischio che è emerso

Non solo potrebbero contrarre un infezione grave da Coronavirus, ma essere esposte ad una maggiore possibilità di morire a causa del Covid.

“Sappiamo già che l’obesità e la fragilità sono fattori di rischio chiave per i risultati di Covid-19 – ha dichiarato Tom Yates tra i principali ricercatori dello studio – È stato dimostrato che i camminatori veloci hanno generalmente una buona salute cardiovascolare e cardiaca, rendendoli più resistenti ai fattori di stress esterni, comprese le infezioni virali, ma questa ipotesi non è stata ancora stabilita per le malattie infettive”.

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L'analisi condotta su 312.596 pazienti

La ricerca ha analizzato 312.596 pazienti intorno alla mezza età della biobanca inglese, mettendo in relazione l’indice di massa corporea e la velocità di camminata con il rischio di contrarre una forma grave di Covid e la possibilità di morire a causa del virus.

Coloro che erano normo peso e con un ritmo di camminata lenta (meno di 5 km/h) avevano 2,5 volte in più la possibilità di contrarre il Coronavirus e 3,75 volte in più quella di morire.

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